LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...]
Come è noto, la pataria milanese "propose con singolare energia, con violenza anche rivoluzionaria (o almeno tale lotta contro il clero corrotto.
La situazione si inasprì a tal punto che nel mese di agosto, in assenza di Guido da Velate recatosi ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] essersi già avviato con profitto alla carriera artistica.
Singolare figura di artista che alla carriera di pittore F. dimostra qui una maggiore scioltezza nell'esecuzione, al punto che alcuni hanno voluto riconoscervi un intervento diretto di Paris ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] il M. fu costretto a girare una non prevista quinta puntata, "un po' pazza, basata tutta sul flashback, facendo rivivere popolare.
Con lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un genere creativo ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] sec. XV: un volume che costituisce ancor oggi il punto di partenza obbligatorio di ogni ricerca sull'argomento e che è senza dubbio l'opera più importante dei De Bartholomaeis. Di singolare importanza è pure la seconda opera (in collaborazione con L ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] provveditorato del B. apparve non esente da macchie al punto che, accusato di malversazione, per poco non fu condannato virtù, Venezia 1658, p. 328; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, pp. 712, 729 s., 732, 739 s., 743 ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] stato attuale non risolvibile - del se e fino a che punto C. abbia rielaborato, esasperato ed accentuato quanto aveva appreso , quindi, ci troviamo di fronte ad un testo di singolare rilievo, da collocare tra rigorismo vero e proprio e tradizione ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] alle forme da lui coltivate (sonata e concerto) rimase un punto fermo nella carriera del G., il quale in più occasioni autori di musica strumentale del primo Settecento.
Del tutto singolare, e pertanto degno della massima considerazione, fu l'impegno ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] sostituirvi l'attenzione e la cura verso tipi che sembrano staccati dal contemporaneo mondo borghese" (Zanetti, p. 429).
Singolare da questo punto di vista è il caso di una delle sue ultime commedie, La locandiera, lungo intermezzo con balli e musica ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] che predomina in esso è una lucidità maravigliosa nella esposizione delle singole quistioni, appoggiata da una rara erudizione, ma ciò che di civilizzazione, libertà, progresso, che in più punti si era allontanato dal diritto romano. Di qui ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] insieme con l'età venerabile ne dovettero fare un punto di riferimento importante per molti compatrioti: anche il card Bergamo 1734, p. 82; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare… aggiunte di G. Martinioni, a cura di P. Moretti, Venezia ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...