MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] della città: la casa del M. si trovava probabilmente nel punto d'incontro fra il canale principale e un suo piccolo affluente una tendenza costante che negli anni lo farà interprete singolare (curiosa è la tipologia del leone dai tratti antropomorfi ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] . Nell'ambito degli studi di filologia, che fino a un certo punto sembrò prediligere, il L. si dedicò all'epica del IX secolo del Lupi. E proprio in questa prospettiva critica appare singolare l'approccio del L. con l'autore contemporaneo tedesco ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] terapia l'antimonio sotto forma di tartaro stibiato secondo lo schema messo a punto pochi anni prima da G. Di Cristina e G. Caronia (Sopra ricordate la descrizione di un caso di quella singolare forma di poliartrite cronica infantile decorrente con ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] accusato di eccessivo favoritismo nei confronti dei figli, al punto da provocare, appena dopo la sua morte (28 Venezia 1964, pp. 222, 225; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri, Venetia 1581, p. 64; G.B. Verci, ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] Sentitosi esautorato, G. compì allora un atto di singolare insubordinazione, arrogandosi la missione che era stata affidata al dei Fiorentini verso il Papato restava conflittuale, al punto di farli incorrere nell'interdetto per aver promulgato e ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] persone di passaggio a Modena, curiose di visitare quella singolare accolita di dotti. Il G. e gli altri " membri delle conventicole eterodosse modenesi per essere stato un loro punto di riferimento. Dei suoi figli, Ortensio divenne canonico della ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] nel frattempo, è come un "manifesto" dottrinale che da un punto di vista curiale sembra meglio riassumere l'atmosfera romana della Restaurazione: pronto alle opportune correzioni.
Ultimo singolare avvenimento, che attesta l'atteggiamento puramente ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] ruolo avuto in epoca romana dalla valle subequana come punto d'incontro del ramo della via Salaria discendente lungo sull'utilità di transigere in perpetuo la medesima, Napoli 1795. È singolare il fatto che proprio questo fosse lo scritto del C. più ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] Monale d'Asti, la "Bastita", che restò sempre il suo punto di riferimento e il suo rifugio estivo. Non per questo sembra in Tutte le poesie, p. 35), e il tratto singolare di una inoffensiva spregiudicatezza, ai limiti della freddura e della ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] 1986), in cui si riconosce ormai senza incertezze il singolare esordio acquafortistico di G.B. Tiepolo nella esecuzione delle volumi tra il 1761 e il 1777.
Sempre sul punto di interrompersi bruscamente per le reciproche intemperanze, il rapporto ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...