COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] . 63): lavoro acerbo, con figure secche e angolose, ma singolare per una pungente accentuazione degli sguardi, nel quale il C. aderenza alla realtà.
La pala di Ferrara si pone così come punto di arrivo per l'arte più matura del Coltellini.
Opere, ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] ora generalmente conosciuta come malattia di Schilder (Un caso singolare di sclerosi cerebrale, in Riv. di clinica pediatrica, nel corso di tali ricerche gli consentì la messa a punto di metodi di preparazione di immunsieri specifici e di studiarne ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] 'Ordine domenicano, ma manifesta un carattere alquanto singolare all'interno della letteratura pastorale e didattica: si costituisce la parte più lunga e più importante del trattato, al punto che finisce per dare in alcuni codici il titolo all'intera ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] ’ a Orzinuovi presso Brescia. Fu solo l’inizio di una singolare carriera ecclesiastica, che lo portò con il tempo ad accumulare nove intesa a colpire un dipinto fortemente anomalo dal punto di vista iconografico, ricco di implicazioni millenaristiche, ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] di religioso e di intellettuale, attraverso un "incontro singolare" e spiritualmente decisivo con A. Rosmini Serbati di cui presso Vicenza, il F. morì il 6 apr. 1901.
Se dal punto di vista pedagogico-educativo il F. segue soprattutto l'Aporti - pur ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] cui l'unica affermazione positiva è la conoscenza intuitiva del singolare. Il G. esprime un giudizio complesso su Occam: questi della seconda guerra mondiale e divenne presto un importante punto di riferimento per la cultura filosofica italiana. Il ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] in un'autodifesa travolgente nel finale, segna un punto di raccordo importante tra la recitazione espressionista dell'epoca ; La mia brunetta preferita) di Elliot Nugent, o al singolare, eroticamente allusivo film d'avventura Rope of sand (1949; ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] che "gagliardamente si raccomandava, e animatamente si condusse a quel punto: a il quale il manigoldo in due tratti gli levò il certo amarognolo, non alieno forse da vera sincerità".
In singolare contrasto con la pietas che anima il racconto del ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] Quanto stabilito nel patto di Capua a questo punto non era più sufficiente: Venezia non ratificò l CXXXVII, CXLVII, CLXX s.; M. F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, II, Venetiis 1663, p. 568; S. Romanin, Storia documentata di Venezia ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] osservazioni di neurofisiologia che misero in evidenza la singolare disposizione del M. a eseguire questo tipo 74), dell'ossido di carbonio (Sull'ossido di carbonio considerato dal punto di vista farmacologico, in Arch. di farmacologia e terapia, I [ ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...