CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] Opere, pp.30 ss., 53s.).
Queste premesse metodologiche erano il punto di partenza dal quale il C. muoveva non tanto per principe di Carini, ibid. 1778), rivelando talvolta una singolare e spontanea vena satirica (Orazione funebre in lode di ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] loro contrasti nella Marca di Treviso erano troppo grandi. Molto singolare è anche il fatto che la maggior parte delle fonti documentarie Cenetensem". Non è del tutto chiaro fino a che punto il C., che pure aveva prestato grandi servizi nella difesa ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] un parente del C.), nomina avvenuta per "riguardo al singolare merito di Giovanni Caselli Piacentino", il re ricorda il Le sue opere sono identificabili, oltre che per la tecnica "a punto" con cui sono eseguite, per "l'atmosfera di sogno silvestre ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] fifa), diretta da Norman Taurog. L. diventò a quel punto una sorta di icona della cultura americana anni Cinquanta: iniziarono che prestava la propria voce anche a Paperino), e il singolare modo di muoversi tipico dell'attore influenzò Elvis Presley e ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] ordinario "per meriti speciali ed alta fama di singolare perizia" in radiologia medica ed elettroterapia nell'università di fu per i suoi allievi un maestro esemplare, non solo dal punto di vista didattico e scientifico, ma anche per le virtù del ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Nel vano tentativo di promuovere l'utilizzo di questo singolare strumento per la realizzazione del basso continuo in alternativa ai corrente e di un'allemanda di derivazione francese. Vivi dal punto di vista ritmico, i brani di questo volume sono ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] , si sente fallito. Ha perso la fiducia sia nella propria vocazione di scrittore, sia nel valore della letteratura. Ma, a questo punto, c’è una svolta insperata.
Il tempo ritrovato
Dopo la guerra, torna a Parigi e si reca a un ricevimento mondano ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] profonda penetrazione del monachesimo nell'ambiente lucchese e la "singolare coincidenza" che la più antica carta dell'Archivio garantiva al potere dei vescovo quello che certamente era il punto di forza del prestigio del cenobio e rappresentava, in ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] pescecane, indica il naufragio del capitano Grant in un punto imprecisato del 37° parallelo australe. Senza indugio Mary lettori la passione per tutto ciò che è strano, bizzarro, singolare. Le sue opere trasudano ansie, ma anche aspettative riguardo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] , o presunti tali, lo resero infatti impopolare al punto da vanificare in parte i suoi indubbi meriti di rigore pp. 91 s. Cfr. inoltre: F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare, Venetia 1663, pp. 599, 614; A. Valier, Dell'utilità che si ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...