DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] laurea in igiene su L'industria della produzione del latte in Pisa sotto il punto di vista igienico (pubblicata in Riv. d'igiene e sanità pubblica, VIII della vita nel loro complesso (è singolare l'assenza di qualsiasi riferimento alla teoria ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] guerra mondiale, fu, specie a Torino, fenomeno di singolare rilievo, particolarmente complesso di motivi e di esiti. in piena attività (stava preparando la ristampa de L'uomo al punto di D. Bartoli). In riconoscimento del lavoro preparatorio e dell ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] nozze, di Paolo di Sangro, principe di San Severo. La G. desiderava per la figlia un padrino singolare e si prodigò a tal punto che sembra avesse avuto addirittura l'assenso del re Filippo II, attraverso l'intercessione di Eustachio Amati, agente ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] pochi mesi o addirittura qualche settimana, al punto da renderne scarsamente significativa la mera elencazione 1982, pp. 75-81; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 370; M. Gottardi, La situazione socio-sanitaria ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] opera di traduttore e prefatore mette a punto un quadro di riferimento completamente rinnovato e finalmente Poe e a Schuré, dai quali forse più chiara emerge la singolare posizione del Cervesato.
La sua intensa attività giornalistica e saggistica, ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] Clinica ostetrica, IV [1902], pp. 11-17, 53-66; Sul punto di congelamento del sangue a varia epoca dalla morte, in Il Policlinico di medicina legale, I (1917), pp. 41-43; Un caso singolare d'infortunio sul lavoro, ibid., II (1918), pp. 297-299; ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] , favorita da sincera vocazione religiosa e da una singolare predisposizione agli studi. Entrato in giovane età nel preminenza del potere papale sul re di Francia, non solo dal punto di vista spirituale, ma anche da quello temporale (Torelli, 1646, ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] della colpa era estranea al pensiero della Chiesa primitiva, al punto che lo stesso Agostino l'aveva esclusa fino al 397: e Ambrogio, Agostino, sollecitato dalla lettura di un singolare scrittore, l'Ambrosiastro, aveva aderito alla soluzione ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] alla "somma vigilanza e al coraggio", "alla condotta sua singolare", alla sua qualità di "uffiziale sì pien d'onore", importanza di questa città considerata per la sua posizione un punto chiave nella difesa del ducato indussero il sovrano a spostare ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] sono narrati in ottave i martiri.
Quanto il D. tenesse e puntasse su tale opera è attestato da una lettera che don Angelo Grillo, volentieri ricordano il D. come l'ideatore di un genere singolare, assai lodevole per gli intenti morali e gli esiti ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...