GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] Quattrocento, fu sicuramente l'arte di L. Ghiberti, al punto da far di recente supporre che egli possa aver fatto parte con lo scultore fiorentino sembra confermato dal fatto piuttosto singolare che G., prima ancora della pittura di Lorenzo Monaco ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] il felice esito sono stati: la bella e dotta musica (punto essenziale), la perfetta esecuzione dei cantanti (fortuna pei maestri), di terzo grado da parte di Guglielmo I.
Personaggio singolare sotto vari aspetti, il C. rivelò particolari doti ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] questa occasione il D. riuscisse a far prevalere il suo punto di vista strategico, perché, dopo aver scortato senza incontrare della città fino all'anno 1581, in Venetia città nobilissima et singolare, II, Venetia 1663, p. 32; F. Corner, Creta ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] del G. in area pratese, debolmente ancorata, a questo punto, alla Maddalena penitente del monastero di S. Clemente che, di volta e una sottostante Deposizione che rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra costante e ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] ottenere la dispensa papale dall'Indice, facoltà davvero singolare per una ragazza in periodo di Restaurazione, e maestro di casa. In certi momenti ella giunse a tale punto di esasperazione che, richiesta ripetutamente da un giovane di Recanati ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] sua esistenza.
Da questi precipui interessi scaturì la sua singolare Agricoltura di Sardegna, pubblicata a Napoli nel 1780.
Il esperienza dell'autore. Non a caso suo principale punto di riferimento fu il fortunato trattato secentesco del bolognese ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] carmi pare che lo studio del greco abbia assorbito a tal punto l'A. da ridurre considerevolmente i suoi interessi e la 181-200, 245-249, 363-367; C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] velamento, ad C. 2. 6. 4., f. 25 ra). Ma al punto in cui e oggi la critica storica non sembra possibile formulare un qualsiasi giudizio che Bassiano come formazione giuridica.
Né meno singolare appare la testimonianza indiretta, fornita sempre ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] privata), in cui il G. giunge a una singolare sintesi fra semplificazione della figura e distribuzione delle masse aveva sede presso la galleria Il Milione e costituì uno dei punti di convergenza delle nuove idee estetiche. Accanto a essa, e ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] divulgati da veneziani e bassanesi e segnati dalla singolare elaborazione piranesiana, alle esigenze promozionali del mercato un tondo, costituisce una versione, ridotta e modificata nel punto di vista, di una stampa di grande formato, disegnata ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...