GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] campi dell'igiene pratica gli consentì di mettere a punto un metodo biologico per la dimostrazione della presenza di 'interpretazione patogenetica data dal G. di una singolare forma morbosa a prevalente impronta emoglobinurica manifestatasi nel ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] .
Studioso di grande personalità, dotato di singolare attitudine alla ricerca e alla didattica, il Trattato delle malattie mentali, che per tutto il Novecento costituì un punto di riferimento di primaria importanza per alcuni capitoli di dottrina: ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] sfigmica, mostrando di avere una approfondita conoscenza, anche dal punto di vista anatomico e fisiologico, del polso e delle . Le famose "legature Canevari" costituiscono un caso singolare nella bibliofilia moderna: non poggia infatti su alcuna base ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] teoria dei quattro elementa (terra, acqua, ana, fuoco). Dal punto di vista terapeutico, il F. ha un'idea di malattia quegli anni a Padova, con l'opera Hippocrates chimicus. Singolare nel Soliloquium è anche la probabile intuizione, in antitesi ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] dermatiti da schistosomi e da cercarie, e, dal punto di vista medico-legale, ricollegantisi in parte ad ne sembra ormai accertata la natura autoimmunitaria (Isolamento di un singolare virus patogeno da malati del gruppo pemfigo, in Giornale italiano ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] terapia l'antimonio sotto forma di tartaro stibiato secondo lo schema messo a punto pochi anni prima da G. Di Cristina e G. Caronia (Sopra ricordate la descrizione di un caso di quella singolare forma di poliartrite cronica infantile decorrente con ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] persone di passaggio a Modena, curiose di visitare quella singolare accolita di dotti. Il G. e gli altri " membri delle conventicole eterodosse modenesi per essere stato un loro punto di riferimento. Dei suoi figli, Ortensio divenne canonico della ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] scientifica nelle discipline di carattere fondamentale, e quel singolare rigore di analisi che emergono dalle sue pubblicazioni. gassogene occorse alla sua osservazione, studiate dal punto di vista sia microbiologico sia clinico, gli consentì ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] ora generalmente conosciuta come malattia di Schilder (Un caso singolare di sclerosi cerebrale, in Riv. di clinica pediatrica, nel corso di tali ricerche gli consentì la messa a punto di metodi di preparazione di immunsieri specifici e di studiarne ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] osservazioni di neurofisiologia che misero in evidenza la singolare disposizione del M. a eseguire questo tipo 74), dell'ossido di carbonio (Sull'ossido di carbonio considerato dal punto di vista farmacologico, in Arch. di farmacologia e terapia, I [ ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...