BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] A richiamare l'attenzione sulla sua opera èproprio quella singolare bivalenza di metodo che lega tutt'insieme moduli contemporanei, e trova riscontro persino in una delle opere più di punta della famosa polemica sul mos iura docendi, il De turis ...
Leggi Tutto
JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] svolto nella resistenza delle valli faceva però di lui un punto di riferimento importante, un interlocutore prezioso per coloro che - V. Diena, Torino 1972; G. Tourn, I valdesi. La singolare vicenda di un popolo-Chiesa, Torino 1983, pp. 143 ss.; La ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] , tanto in città che nelle campagne, al punto che il "tranquillissimo riposo" prodotto dall'inaspettato Venetia 1660, pp. 554-56; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare ... con aggiunta ... da G. Martinioni, Venetia 1663, pp. 374 ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] una tappa nella storia dei musei e un singolare documento della cultura antiquaria settecentesca. Collezioni minori, Castelvecchio.
Bibl.: Sempre utile, per la messa a punto dei problemi archeologici veronesi, la consultazione della vecchia ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] tanto quale parte lesa, quanto, piuttosto, quale ingordo faccendiere che, puntando sul G., ha sbagliato, una volta tanto, il calcolo; e
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, a cura di L. Moretti, Venezia 1968, s.v.; ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] tempo stesso, non perde di vista le concrete individualità dei singoli autori "in quanto persone": il che la mette al del commento, un terreno sul quale il M. ritrovò un punto d'incontro con Sabbadini: in particolare nel rifacimento del commento ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] , costituiscono un importante aspetto per delineare la sua singolare personalità. La più recente storiografia ha, soprattutto, fino a Petrarca che ammirava prima di conoscerlo personalmente, al punto che mandò un pittore a ritrarlo per avere, se non ...
Leggi Tutto
BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] provveditorato del B. apparve non esente da macchie al punto che, accusato di malversazione, per poco non fu condannato virtù, Venezia 1658, p. 328; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, pp. 712, 729 s., 732, 739 s., 743 ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] Pisa e di Siena"; segue l'esame delle risorse economiche, il cui punto di forza è dato dall'industria serica e laniera di Firenze, " (forse impiegati nell'abbellimento del palazzo a S. Fosca, singolare nel suo genere, ma anche nella mercatura, in cui ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] immune dagli eccessi del metodo interpolazionistico - e singolare capacità costruttiva.
L'apprezzamento per tali opere e principio dell'autonomia nel prospettare la persona umana come punto di riferimento e centro dell'agire giuridico.
La ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...