DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] le Alpi senza aver nulla ottenuto. Fu a questo punto che Carlo VIII inviò contro Genova Gian Giacomo Trivulzio, , 207. Si vedano ancora: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1663, p. 592; P. Bembo, Historiae Venetae, in Degli ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] dalli ministri di Spagna". Non serve a migliorare i rapporti la puntata a Torino, del settembre 1592, del Fuentes, "venuto" - assicura al Senato - che lo ha elogiato per la sua "singolare diligentia et molta prudentia" - una relazione nella quale, ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] . vi abbia mai posto mano. Nel 1677, "gionta l'applicazione singolare" nel dar lustro alla storia di casa Savoia e nel descrivere con del Tesauro. Nella fase preparatoria il G. mise a punto la definizione di una tipologia da seguire in tutte le ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] " ed "esimio decoro d'Italia"; il Grandi come "ornamento singolare del gentil sesso e del secolo"). Rientrò nel palazzo di via Borgazzi, "tenitore del banco della bassetta".
Nel 1760 fu in punto di morte per una grave malattia; guarì (sempre presso l ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] a Federico da Montefeltro con l'arbitrato di Dante, in una singolare commistione di personaggi di epoche diverse. Il verdetto finale di . Il codice Urb. lat. 699 presenta in un punto segni di evidente lacunosità, mentre la divisione in due libri ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] rapporti fra Napoli e Ragusa.
Il C. approfittò di questa singolare posizione di favore presso il re Alfonso per avviare, durante aspetto del trattato del C., che o rappresenta il punto d'incontro fra i manuali di tecnica mercantile dei due ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] di paziente dedizione valsero a conquistare la piena fiducia. Ne è eloquente testimonianza la singolare concessione con cui Alfonso volle beneficiarlo in punto di morte, disponendo che in futuro nessun provvedimento regio sarebbe stato valido se non ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] savi dei Consiglio, carica che avrebbe continuato ad occupare, con singolare assiduità, per quasi trentacinque anni.
C'è da chiedersi quali più deboli e meno convincenti, proponendo il proprio punto di vista in modo tale da suscitare negli uditori ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] corte imperiale di G. non ebbe esiti così brillanti, dal punto di vista della gratificazione personale, se si pensa che altri se non la totalità, della sua opera. L'uso del singolare "opera" è legittimo, perché G. provvide a ripetuti rifacimenti ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] I libri risentono in parte di un'impostazione giornalistica: i singoli capitoli, sebbene rivisti e molto lunghi, conservano la spezzatura sul fatto che si era trattato di un'impresa che non puntava al profitto ma a un risultato politico.
Nel 1910 il M ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...