suggere /'sudʒ:ere/ v. tr. [dal lat. sugĕre], lett. - [aspirare o spremere un liquido stringendo le labbra sull'elemento o sul punto da cui può fuoriuscire, anche con le prep. a, da: beata prole, a cui [...] non sugge Pallida cura il petto (G. Leopardi)] ≈ [→ SUCCHIARE (1)] ...
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inestetico /ine'stɛtiko/ agg. [der. di estetico, col pref. in-²] (pl. m. -ci), non com. - [sgradevole dal punto di vista estetico] ≈ antiestetico, brutto. ↔ bello, estetico. ...
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in extremis /in ek'strɛmis/ locuz. lat. (propr. "negli estremi [momenti]"), usata in ital. come avv. - 1. [nel momento vicino a morire: pentirsi in e.] ≈in fin di vita, in punto di morte. 2. (fig.) [nell'ultimo [...] momento utile: un goal segnato in e.] ≈ alla fine, all'ultimo (istante o momento), appena in tempo, (fam.) per un pelo, (scherz.) in zona Cesarini ...
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rinnovamento /rin:ova'mento/ s. m. [der. di rinnovare]. - 1. [il rendere più nuova una cosa ormai vecchia, non adatta alle esigenze del presente: r. del guardaroba] ≈ ammodernamento, rimodernamento, (lett.) [...] rinnovellamento, rinnovo, svecchiamento. 2. (fig.) a. [il rinnovarsi o l'essere rinnovato dal punto di vista spirituale e sim.: r. civile, morale di un popolo] ≈ (lett.) rinnovellamento. ↑ resurrezione, rifioritura, rigenerazione, (lett.) rinascenza, ...
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rinnovellamento /rin:ovel:a'mento/ s. m. [der. di rinnovellare], lett. - 1. [il rendere più nuova una cosa ormai vecchia, non adatta alle esigenze del presente] ≈ [→ RINNOVAMENTO (1)]. 2. (fig.) a. [il [...] rinnovarsi o l'essere rinnovato dal punto di vista spirituale e sim.] ≈ e ↔ [→ RINNOVAMENTO (2. a)]. b. [il riformare qualcosa] ≈ [→ RINNOVAMENTO (2. b)]. 3. (fig.) [il fare o dire di nuovo qualcosa] ≈ [→ RINNOVAMENTO (3)]. ...
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orto² s. m. [dal lat. ortus -us, der. di oriri "nascere, sorgere"], poet. - 1. [il sorgere del sole] ≈ alba. ‖ aurora. ↔ (lett.) occaso, tramonto. ‖ crepuscolo. 2. (estens.) [il punto dove il sole sorge: [...] Ad un occaso quasi e ad un o. Buggea siede (Dante)] ≈ est, levante, oriente. ↔ (lett.) occaso, occidente, ovest, ponente ...
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discrimine /di'skrimine/ s. m. [dal lat. discrimen-mĭnis]. - 1. [azione del distinguere, del differenziare e sim.: operare un netto d. fra due possibilità] ≈ differenziazione, distinguo, distinzione. 2. [...] (estens.) [punto di differenziazione, separazione e sim.: un d. politico] ≈ spartiacque, tornante. ‖ barriera, confine. ...
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rinvio /rin'vio/ s. m. [der. di rinviare]. - 1. [il rinviare, mandare qualcosa da un posto all'altro e, anche, l'essere rinviato: la pratica è stata oggetto di rinvii da un ufficio all'altro] ≈ ‖ passaggio, [...] in testi scritti, indicazione che segnala al lettore che egli troverà informazioni su un particolare argomento in un altro punto dell'opera, anche con la prep. a: fare un r. (a una nota precedente)] ≈ rimando. ‖ richiamo, riferimento. 4. [spostamento ...
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biforcazione /biforka'tsjone/ s. f. [der. di biforcare]. - 1. [divisione in due parti] ≈ (non com.) biforcamento, biforcatura, bipartizione. ‖ divisione, scissione, separazione, suddivisione. ↔ congiungimento, [...] unione. 2. [punto in cui una strada o altro si biforca] ≈ bivio, crocevia, crocicchio, diramazione, incrocio, inforcatura. ↔ ‖ confluenza. ...
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inforcatura s. f. [der. di inforcare]. - 1. [punto in cui qualche cosa si divide a forca: sedersi nell'i. del ramo] ≈ biforcazione. 2. (anat.) [zona del corpo umano compresa tra le radici degli arti inferiori] [...] ≈ Ⓖ cavallo ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...