pallino s. m. [dim. di palla]. - 1. a. (gio.) [piccola sfera alla quale i giocatori cercano di avvicinare le proprie bilie o bocce: tirare al p.] ≈ boccino. b. [spesso al plur., disegno tondeggiante che [...] decora la stoffa o altri materiali: una carta verde a p. rossi] ≈ pois. ‖ puntino, punto. 2. (fig., fam.) a. [idea fissa: ha il p. dell'ordine] ≈ assillo, chiodo (fisso), fissazione, mania, ossessione. ‖ smania. b. [propensione naturale per una ...
Leggi Tutto
donde /'donde/ [lat. de ŭnde], lett. - ■ avv. 1. [da quale luogo (in frasi interr. dirette e indirette): d. vieni?] ≈ da dove. 2. a. [con valore causale, per qual motivo: d. tanti piagnistei?] ≈ come mai, [...] perché. b. [dalla qual cosa: d. si deduce, d. segue che ...] ≈ dal che. ■ pron. rel. 1. [dal quale: ritornò al punto d. era partito] ≈ da cui. 2. [di cui: perché sì rado Mi date quel dond'io mai non son sazio? (F. Petrarca)] ≈ di cui. 3. [per il ...
Leggi Tutto
insistere /in'sistere/ v. intr. [dal lat. insistĕre, propr. "stare sopra premendo", der. di sistere "stare", col pref. in- "in-¹"] (aus. avere). - 1. a. [essere ostinato in un'azione o in una sollecitazione, [...] lo più assol.] (fam.) mollare. b. [dilungarsi nella trattazione di un argomento, con la prep. su: i. su un punto] ≈ battere, mettere (o porre) l'accento, soffermarsi, sottolineare (ø). ↔ sorvolare. 2. (edil.) [stare sopra, con la prep. su: terreno ...
Leggi Tutto
tarare v. tr. [der. di tara]. - 1. (non com.) [detrarre la tara per ottenere il peso netto] ≈ fare la tara. 2. (tecn.) [eseguire la taratura di uno strumento o di un apparecchio] ≈ calibrare, mettere a [...] punto, registrare, regolare, settare. ↔ sregolare, starare. ...
Leggi Tutto
tarato agg. [part. pass. di tarare; nel sign. 3, sull'es. del fr. taré]. - 1. [di peso da cui è stata detratta la tara] ≈ netto. ↔ lordo. 2. [di strumento o apparecchio su cui è stata eseguita la tara] [...] ≈ calibrato, messo a punto, registrato. ↔ starato. 3. a. (med.) [di persona, che ha qualche tara] ≈ menomato. ‖ handicappato, ritardato, subnormale. ⇑ malato. ↔ normale, sano. b. [di persona, che ha gravi mende morali] ≈ bacato, depravato, vizioso. ↔ ...
Leggi Tutto
dopo /'dopo/ (ant. doppo) [lat. de post]. - ■ avv. 1. [in un momento o periodo successivo: ne riparleremo d.] ≈ (lett.) dipoi, in seguito, più tardi, poi, (lett.) poscia, posteriormente, successivamente. [...] , in precedenza, precedentemente, prima. ▲ Locuz. prep.: a dopo ≈ a più tardi. ‖ a fra poco, a presto. 2. [in un punto successivo, in una posizione successiva: prendete la strada che viene subito d.] ≈ al di là, appresso, oltre, più avanti. ↔ al di ...
Leggi Tutto
taratura s. f. [der. di tarare]. - (tecn.) [operazione di regolare uno strumento o un apparecchio per ottenere la precisione nelle misurazioni per cui sono utilizzati] ≈ messa a punto, registrazione, regolazione, [...] settaggio. ↔ staratura ...
Leggi Tutto
doppiare¹ v. tr. [lat. tardo duplare, der. di duplus "doppio"; nel sign. 2, calco dello sp. doblar] (io dóppio, ecc.). - 1. (lett.) [rendere doppio] ≈ duplicare, (lett.) geminare, raddoppiare, (lett.) [...] reduplicare. ↔ dimezzare, sdoppiare, smezzare. 2. (marin.) [di imbarcazione, passare oltre un determinato punto: d. il Capo di Buona Speranza] ≈ oltrepassare. ...
Leggi Tutto
dove /'dove/ [lat. de ūbi]. - ■ avv. (radd. sint.) [in quale luogo, in frasi interr. ed esclam.: d. sarà nascosto?; so già d. si andrà a finire; d. siamo capitati!] ≈ (lett.) ove. ▲ Locuz. prep.: da dove [...] : è stato condannato, d. siamo tutti convinti della sua innocenza] ≈ invece, laddove, ma, mentre. ■ s. m., invar. (senza radd. sint.) [punto in cui si verifica un fatto: non so né il d. né il quando] ≈ luogo, posto. ▲ Locuz. prep.: in (o per) ogni ...
Leggi Tutto
dritto¹ [forma sincopata di diritto¹]. - ■ agg. 1. a. [che procede secondo una linea retta: strada d.] ≈ diritto, rettilineo, retto. ↔ curvo, obliquo, sghembo, storto. ● Espressioni: tirare dritto → □. [...] casa] ≈ difilato, direttamente, diritto. ■ s. m. 1. a. (abbigl.) [parte esterna di abiti, indumenti] ≈ diritto. ↔ rovescio. b. (tess.) [punto base del lavoro a maglia] ≈ diritto. ↔ rovescio. c. (mon.) [faccia anteriore di una moneta, di una medaglia ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...