Vero è che il tedesco originario è Psychoanalyse ma in italiano, per la forte mediazione di prestigio del francese, in cui la forma corrente era (ed è) psychanalyse (così anche nei derivati psychanalytique, psychanalyser), psicanalisi (e derivati) c ...
Leggi Tutto
Alla nostra gentile lettrice diciamo che le antenne della sua sensibilità testuale sono ben dritte. La frase non è “grammaticalmente” scorretta ma funziona in modo incerto perché la proposizione che chiameremo esclusiva – seguendo le partizioni dell ...
Leggi Tutto
Il gentile utente che ci ha posto la domanda ha praticamente già risposto a sé stesso nell’atto di domandare. Sì, certo che, in una dimensione parlata colloquiale, di registro non elevato, va benissimo ricorrere a un verbo tuttofare come, appunto, f ...
Leggi Tutto
È presto detto: il verbo necessitare può essere usato come intransitivo in due accezioni differenti, con valenze differenti: 1. avere bisogno, seguito dalla preposizione di: questa prova d’esame necessita di un’ottima preparazione; 2. essere necessa ...
Leggi Tutto
Se chi ci ha scritto esamina, come dire, dall’esterno il “punto di vista italiano”, immaginiamo che si tratti di un non madrelingua. Se è così, va detto che padroneggia bene l’italiano scritto. Nel merito, [...] però, lo inviteremo subito a rivedere e ris ...
Leggi Tutto
Se chi ci ha scritto esamina, come dire, dall’esterno il “punto di vista italiano”, immaginiamo che si tratti di un non madrelingua. Se è così, va detto che padroneggia bene l’italiano scritto. Nel merito, [...] però, lo inviteremo subito a rivedere e ris ...
Leggi Tutto
Potrebbe. E si potrebbe anche segnalarlo aggiungendo un semplice punto esclamativo prima o dopo il punto interrogativo. Si tratta di usi più tipici della lingua pubblicitaria o dei fumetti ma non ignoti [...] alla narrativa (lasciando da parte la sovrabbo ...
Leggi Tutto
Prolungamento lessicale del positivismo lombrosiano, che era immerso, a sua volta, nell'atmosfera culturale della scienza europea e internazionale, invertito è stato dato a lungo come definizione pseudoscientifica di omosessuale, riversandosi poi ne ...
Leggi Tutto
Il presupposto di partenza è tanto buono che ci limitiamo a confermarne la validità: il punto fermo va messo dopo la parentesi tonda di chiusura che racchiude le iniziali puntate del nome del personaggio. ...
Leggi Tutto
La pronuncia piana antigène, diffusa soprattutto tra gli scienziati (e registrata, come variante, anche nel Nuovo De Mauro on line e nel GRADIT), è rispettosa dell’accentazione della forma originaria tedesca Antigen, che ha l’accento sulla [e] lunga ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di una negazione (non, senza): non ci penso...
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...
PUNTO
Federico Enriques
. Nell'uso comune si chiama "punto" (materiale) un corpicciolo di piccole dimensioni, per es. un sassolino o un granello di sabbia. Ma il matematico conferisce alla parola un senso nuovo e in qualche modo paradossale,...