BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] buone dalle false (la macchina è conservata presso il Museo di Antichità di Parma, ove sono pure depositati tutti i coni e i punzoni, le monete e le medaglie che il suo direttore Luigi Pigorini volle raccogliere nell'anno 1867).
Il B. morì a Parma il ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] e revisore di testi propri, ma anche, se è vera l'ipotesi del Mardesteig (p. 447), come disegnatore ed incisore dei punzoni per le stampe corsive del Marcolini. L'abilità calligrafica del D. fu infatti celebrata dai contemporanei più che non la sua ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] nel 1476 a Milano. Molto probabilmente D. portò con sé da Milano a Firenze, se non i caratteri, almeno punzoni e matrici. Alcuni studiosi credettero erroneamente che questa edizione di Omero fosse uscita dall'officina dei fratelli Bernardo e Neri de ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] dei prodotti, e la sigla di Iesi, sovrastata da quella di Montalboddo, si incrocia con le iniziali dell'artefice nei punzoni di Clitofonte. Morì presumibilmente nel 1867, data in cui cessa di comparire nei registri della parrocchia di S. Croce di ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] Cingolo. Giovanni morì a Firenze il 1° apr. 1869.
Le argenterie della bottega di Giovanni sono contrassegnate dagli stessi punzoni utilizzati negli anni della conduzione del padre Gaetano, con la scritta "Guadagni" e dalle lettere "GG", in losanga ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] dal notaio Carnevali di Carpi (Maini, pp. 306 s.), informa che il Manzi si impegnava a portare a Carpi o a Ferrara punzoni e matrici dei caratteri greci rimasti a Milano e a Reggio, di proprietà comune dei quattro soci. Nello stesso tempo, per motivi ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] un altare. Il riconoscimento operato da Frinta (1993; 1998), nelle tavole di Sarasota e di Atlanta, dei medesimi punzoni utilizzati nei polittici lucchesi di Spinello dal pittore e doratore senese Gabriello di Saracino ha indotto a puntualizzare una ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] attentamente i caratteri delle varie edizioni ci si accorge tuttavia che l'A. deve aver rinnovato le provviste, traendole dai punzoni primitivi del Noctua - e tutto lascia supporre che sia stato il medesimo fonditore a rifornirlo - per l'esistenza di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] G. fu un punto di riferimento anche riguardo la stampa e riproduzione dei caratteri etruschi: la sua preziosa strumentazione tipografica (punzoni e madri), già servita per l'edizione del Dempster e da lui acquistata alla morte del Buonarroti nel 1733 ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] verticali o leggermente obliqui). Con altrettanta eleganza seppe tradurre la sua cancelleresca in caratteri tipografici, valendosi per i punzoni dell'opera di Lautizio de Bartolomeo dei Rotelli da Perugia, medaglista famoso lodato dal Cellini.
La più ...
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punzonare
v. tr. [der. di punzone] (io punzóno, ecc.). – 1. In genere, forare, incidere, intagliare o marcare con l’uso di un punzone. 2. Con accezioni partic.: a. Nello sport, applicare numeri e piombini a un veicolo (biciclette, motociclette,...
punzonatore
punzonatóre s. m. (f. -trice) [der. di punzonare]. – Chi esegue operazioni di punzonatura; in partic., nell’industria siderurgica, l’operaio che ha il compito di contrassegnare con numeri, lettere, ecc., a mano o a macchina, laminati...