areflessia
Perdita della capacità di un muscolo di reagire allo stiramento o alla percussione, oppure a stimoli fisiologici: l’a. può interessare sia la motilità volontaria che quella dipendente dal [...] shock spinale, nella maggior parte delle lesioni midollari da trattamento radioterapico e in alcune mieliti infiammatorie. Le a. più frequenti del sistema neurovegetativo interessano la pupilla, il labirinto e il muscolo detrusore della vescica. ...
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cataratta
Grazia Pertile
Trattamento chirurgico della cataratta
Attualmente non esiste una terapia medica efficace per la cataratta, perciò l’asportazione chirurgica del cristallino rimane l’unico trattamento [...] di allargarla. La lente, distesa all’interno del sacco capsulare, garantisce un’ottima stabilità e centratura rispetto la pupilla.
Cataratta secondaria
La capsula posteriore del cristallino, mesi o anni dopo l’intervento di cataratta, può perdere la ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] conta in definitiva, ai fini della limitazione del fascio, quello che è visto da P sotto l'angolo minore. Esso ha il nome di pupilla di incidenza o d'ingresso e il d. a esso corrisp. si chiama d. di apertura, in quanto esso determina l'apertura del ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] raggi che vanno a formare l’immagine di P. Il d., poi, la cui immagine è vista sotto il minimo angolo dal centro della pupilla d’incidenza ha il nome di d. di campo; l’angolo in questione misura il campo del sistema. Talora, come avviene nella quasi ...
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Mancanza o perdita della visione, che può essere congenita o acquisita. La prima è dovuta, o a malattie decorse nella vita uterina, o ad anomalie di sviluppo; la seconda segue alle malattie gravi delle [...] relativa e la cecità assoluta. La prima si ha specialmente per cataratta, per macchie corneali, per occlusione della pupilla, ed è caratterizzata dalla conservazione della percezione della luce e dei colori; la seconda specialmente dall'atrofia del ...
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ZENON, Flavius (Φλαούιος Ζήνων)
P. Moreno
Scultore di Afrodisiade, nobile e sommo sacerdote, divenuto cittadino romano col nome di Flavius.
È noto da numerose iscrizioni, tutte da Roma, delle quali alcune [...] gambe del satiro richiamano l'anatomia dei centauri di Aristeas (v.) e Papias; la testa dell'Eracle non ha la pupilla incisa: la formazione di Z. potrebbe essere pertanto anteriore a quella dell'altro scultore meglio noto del complesso di via delle ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] i recettori adrenergici, provocando nell’organismo effetti corrispondenti all’eccitamento fisiologico del s.: dilatazione della pupilla, secrezione delle lacrime, aumento di frequenza del ritmo cardiaco, costrizione dei vasi arteriosi con aumento ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] (ma in Pg VII 72 da ‛ a '), il vocabolo forma una locuzione avverbiale: essa in Pd XX 37 Colui che luce in mezzo per pupilla allude a David, posto nel centro dell'occhio dell'aquila; in Pg VIII 33 la gente in mezzo si contenne specifica come le anime ...
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De Sensu et sensato
Enrico Berti
Titolo con cui viene talora indicata l'opera di Aristotele De Sensu et sensibilibus, in un libro, collocata dagli editori subito dopo il De Anima, all'inizio della serie [...] d'Aquino, pure nel commento al De S., parla a sua volta dello specchio, della palla, del carattere intenzionale del processo, della pupilla che è ‛ terminata ' e del rapporto tra questa e il cervello (IV 48-49, V 59 e 64). Si può pertanto concludere ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] punto oggetto A posto sul suo asse a (v. fig.) l’angolo 2 α sotto il quale è visto da A il diametro D della pupilla d’ingresso, cioè l’a. del cono dei raggi uscenti da A che vengono realmente utilizzati dal sistema. Se n è l’indice di rifrazione del ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...