PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Maria Antonia Walpurgis, musicista ella stessa e forse sua allieva di canto. Nella ‘prima’ del Filandro brillò la più recente pupilla di Porpora, il soprano Regina Mingotti, che venne a rinfocolare la rivalità con Hasse e stavolta anche con la di lui ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne fino al seguente carnevale cantando ne I capricci di V. Trento e La pupilla scaltra di Guglielmi.
Dall'autunno del 1795 Stefano fu scritturato quale "primo buffo assoluto" presso i teatri imperiali di San ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] Il pazzo per forza (musica di J. Schuster; Dresda, 24 genn. 1784), dove Don Onofrio, vecchio tutore innamorato della sua pupilla, mostra la sua bizzarria caratteriale già con l’esprimersi in versi sdruccioli e tronchi; ora prendendo in giro la stessa ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] . Calzabigi?, Monaco, teatro di corte s.d.); Lucinda ed Armidoro (G. Paisiello, Pietroburgo 1777); Il tutore e la pupilla ovvero Amor vuol gioventù, intermezzo (G. Moneta, Firenze, teatro di via del Cocomero, 1786). Opere di dubbia attribuzione: Le ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] inviare al viceré, specie nella delicatissima materia del regium exequatur, di cui Petra rammentava la definizione di pupilla oculorum Regis. In un’opera manoscritta quale era il trattato sul Cappellano maggiore Petra riteneva evidentemente possibile ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] un solo". Eppure i "Polacchi", malgrado i "gravi disordini" in questo insiti, considerano il sistema, che sulle Diete s'impernia, "pupilla della loro libertà". Una "corona di spine" allora quella d'Augusto II. Anche fosse disposto a propendere per la ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] .
Da Cesena (7 maggio) B. andò a Bologna (9-12 maggio). Qui prese disposizioni per il matrimonio per procura della sua pupilla Zoe (Sofia) Paleologa con lo zar di Russia, Ivan III, che doveva avvenire in Roma durante la sua assenza. Ben consapevole ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] genere di spettacolo all'americana non fu facile: tra i due autori e la star prescelta per fare da partner alla loro pupilla Delia Scala fu stilato un contratto di ferro che prevedeva, tra le varie clausole, il divieto per Chiari di dilungarsi in ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...