apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] , di un cono, ecc. ◆ [OTT] A. angolare, o angolo di a.: di un sistema ottico S (v. fig.) relativ. a un punto P dell'asse a (dove la pupilla d'ingresso è materializzata da un diaframma) nello spazio oggetti è l'angolo 2α sotto il quale è vista da P la ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] centrato, il considerare soltanto raggi parassiali (cioè poco inclinati sull'asse ottico) e sistemi di piccola apertura (cioè con pupilla d'ingresso di piccolo diametro), allo scopo di poter confondere archi e tangenti per i punti d'incidenza e di ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] conta in definitiva, ai fini della limitazione del fascio, quello che è visto da P sotto l'angolo minore. Esso ha il nome di pupilla di incidenza o d'ingresso e il d. a esso corrisp. si chiama d. di apertura, in quanto esso determina l'apertura del ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di vario colore nei differenti individui, a seconda della ricchezza in pigmento. L’iride presenta al centro un forame, la pupilla, che, per l’intervento di due ordini di fibre muscolari ad azione antagonista (lo sfintere e il muscolo dilatatore), si ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] raggi che vanno a formare l’immagine di P. Il d., poi, la cui immagine è vista sotto il minimo angolo dal centro della pupilla d’incidenza ha il nome di d. di campo; l’angolo in questione misura il campo del sistema. Talora, come avviene nella quasi ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] punto oggetto A posto sul suo asse a (v. fig.) l’angolo 2 α sotto il quale è visto da A il diametro D della pupilla d’ingresso, cioè l’a. del cono dei raggi uscenti da A che vengono realmente utilizzati dal sistema. Se n è l’indice di rifrazione del ...
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diplopia
diplopìa [Comp. dei gr. diplóos "doppio" e tema óp- "vedere"] [FME] Anomalia della visione a causa della quale si vedono immagini doppie. Si ha d. per così dire normale nella visione binoculare [...] quali corrisponde ai raggi luminosi rifratti attraverso il cristallino e l'altra ai raggi che hanno attraversato la pupilla senza poi incontrare il cristallino. D., di solito temporanea, può accompagnarsi, inoltre, a varie situazioni patologiche ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] lente da una distribuzione Ue(x, y) su un piano immediatamente precedente la lente stessa:
dove D(x,y) è la "funzione pupilla", che mette in conto le dimensioni finite della lente, e xf, yf sono le coordinate sul piano focale. È facile dimostrare che ...
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adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] limiti, la sua sensibilità in relazione al flusso luminoso incidente, anche mediante l'opportuna variazione del diametro della pupilla (per luci piuttosto intense, coopera a ciò la parziale chiusura delle palpebre). Nell'a. in presenza di deboli ...
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illusioni ottiche
Giuditta Parolini
A volte l'occhio inganna la mente
Miraggi d'acqua nel deserto, scale senza fine, cubi dove faccia anteriore e posteriore si confondono sono esempi di illusioni ottiche. [...]
L'apparato visivo (visione) degli esseri umani è simile a una macchina fotografica: la luce raggiunge gli occhi ed entra tramite la pupilla, un'apertura che si dilata quando c'è poca luce e si contrae quando invece ce n'è troppa, per esempio in una ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...