Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] . A) da uno specchio sferico concavo, b, che serve a collimare e a dirigere la luce di una sorgente, a, attraverso la pupilla all’interno dell’occhio in esame, e; una lente, c, di opportuna convergenza, che si interpone tra lo specchio e l’occhio, d ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] , che lascia arrivare più luce sulla retina, così come l'adattamento alla luminosità avviene anche con la costrizione della pupilla, che riduce a 1/30 la quantità di luce che entra nell'occhio.
Come già accennato, per l'uomo lo spettro del visibile ...
Leggi Tutto
Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] a fuoco le immagini sulla retina, pone in atto l'accomodazione, che si accompagna sempre a un restringimento della pupilla e al fenomeno della convergenza; se vi è uno squilibrio tra stimolo accomodativo ed entità della convergenza, per questa ...
Leggi Tutto
Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] e della digestione, circolatori, neurologici, eruzioni cutanee. La droga determina inoltre miosi (diminuzione del diametro della pupilla), depressione a livello bulbare del centro della tosse e del centro respiratorio, stimolazione dei centri del ...
Leggi Tutto
GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] 1896, pp. 127-130; Bull. della R. Accad. medica di Roma, XXII (1896), pp. 301-305; G. Alberti, Il riflesso orbicolo-pupillare che va comunemente sotto il nome di Piltz-Westphal deve chiamarsi "riflesso del Galassi", in Riv. di terapia moderna e di ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] pratici e funzionali, la cornea si divide anatomicamente in due regioni: la zona centrale ottica, che corrisponde al forame pupillare e porta alla formazione dell'immagine sulla retina foveale, e la zona restante, che ha la funzione di struttura di ...
Leggi Tutto
Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] fisiologico nell'uomo possono essere considerati l'aumento del battito cardiaco durante uno sforzo e il restringimento della pupilla se l'occhio viene colpito da una fonte luminosa intensa.
Tutti gli esseri viventi dispongono di mezzi utili ...
Leggi Tutto
Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] dei derivati dell'oppio, l'astinenza causa vomito, lacrimazione, rinorrea, diarrea, sudorazione, crampi addominali, dilatazione della pupilla, insonnia. Nel caso della dipendenza fisica da alcol o da sedativi, l'astinenza può causare convulsioni e ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] , perché si oppone alla causa che lo ha azionato.
Un altro esempio di feedback negativo è il riflesso pupillare: se illuminiamo bruscamente l’occhio la pupilla si contrae per limitare la quantità di luce che vi entra; così come, se un suono è troppo ...
Leggi Tutto
Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] è posta a una distanza pari o superiore a 6 m, i raggi luminosi provenienti da essa passanti per la pupilla possono considerarsi paralleli e, senza bisogno di alcun intervento di messa a fuoco, attraverso i mezzi ottici dell'occhio convergono ...
Leggi Tutto
pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...