L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] interessato. Tra i molti esempi che citava, uno dei più significativi era quello della pupilla dell'occhio. L'iride si contrae non a causa di un'azione meccanica sulla pupilla, ma in risposta allo stimolo prodotto dalla luce sulla retina. L'azione è ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] tramite la recisione parziale della cornea con conservazione della trasparenza, e sulle conseguenti argomentazioni a proposito della pupilla artificiale (Sulla cura dello stafiloma totale della cornea in generale e specialmente sul metodo di curarlo ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] (1909-10), pp. 579-583; sulla morfologia della membrana dilatatrice dell'iride: Sulla morfologia della membrana dilatatrice della pupilla, ibid., pp. 74-88, 89-109; sulle alterazioni oculari da alterato ricambio generale: Le alterazioni oculari nelle ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] ortostatica da vasodilatazione periferica, forse imputabile a liberazione di istamina), mentre è rilevante quella sulla pupilla che assume un aspetto puntiforme, di significato patognomonico, imputabile a stimolazione colinergica. Importante è poi ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] scopo tettonico, in casi di fistola corneale, sia per ovviare alle opacità corneali (per le quali aveva già realizzato la pupilla artificiale con la sua iridotomia "a cielo aperto", più tardi rivendicata contro K. Schloesser e P. F. Lagrange), di cui ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] teoria medica dei solidi. Il terzo sosteneva che, sull'esempio della camera oscura e in base all'esame del movimento della pupilla, la parte dell'occhio destinata a ricevere le immagini dovesse essere opaca e non diafana; il fuoco e la "base angolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] decenni, oltre alla miotomia di Dieffenbach e alla stafilorrafia di Roux, la blefarorrafia di von Graefe e la pupilla artificiale di Guthrie (1823) divennero essenziali per la nuova oftalmologia chirurgica, sebbene il trapianto della cornea fosse ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] dal resto del corpo, come avviene nel caso del moto esibito dal cuore estirpato. I riflessi involontari, quali la contrazione della pupilla, il respiro, l'azione degli sfinteri e dei muscoli erettori, sono un esempio del modo in cui un insieme di ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] parte interna della sclera si ricongiungono al legamento cigliato, per spiegare il meccanismo di contrazione e dilatazione della pupilla; si discosta così dalle indicazioni di Cartesio e di T. Willis, sebbene ne sia decisamente influenzato.
Riprese ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] o incremento della secrezione e della motilità gastrointestinale, alterazioni della reattività dell'albero bronchiale, dilatazione della pupilla e maggior consumo di ossigeno.
Un secondo sistema altamente sensibile e reattivo a stimoli stressanti è ...
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pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...