Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] è riportato in fig. 1. La lente di campo f (lente di Fabry) produce sul fotomoltiplicatore g un’immagine della pupilla d’uscita del telescopio. Questo accorgimento riduce gli errori di misura dovuti alle variazioni di sensibilità da punto a punto ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] , che lascia arrivare più luce sulla retina, così come l'adattamento alla luminosità avviene anche con la costrizione della pupilla, che riduce a 1/30 la quantità di luce che entra nell'occhio.
Come già accennato, per l'uomo lo spettro del visibile ...
Leggi Tutto
anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] : v. galassie: II 812 f. ◆ [FAT] A. elettronico: lo stesso che strato elettronico. ◆ [OTT] A. oculare: lo stesso che pupilla d'uscita di uno strumento ottico per la visione. ◆ [ASF] A. planetario: a. costituito da frammenti di materia che orbitano ...
Leggi Tutto
diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] puntiforme lontana data da un'apertura circolare, com'è l'immagine di una stella (l'apertura diffrangente è costituita dalla pupilla d'ingresso dell'obiettivo del telescopio): v. diffrazione della luce: II 143 f e interferometria stellare: III 279 d ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] Newton.
Il modello fornito da Kepler per l'occhio era di estrema semplicità: il foro della camera oscura rappresenta la pupilla, la sfera il cristallino e lo schermo la retina. Egli sapeva che il cristallino era lenticolare e non sferico; tuttavia ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] circa 107. Questo ragionamento può essere ritenuto valido anche per l’occhio; assumendo come diametro utile il diametro medio della pupilla, circa 2,5 mm, si trova per ϑ′ il valore di circa 1′, coincidente con l’acuità visiva precedentemente definita ...
Leggi Tutto
ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] senza danni luci molto forti, anche cento milioni di volte più intense di quelle minime apprezzabili. A ciò contribuisce la pupilla, cioè il foro attraverso cui la luce penetra nell’occhio, il cui diametro si aggiusta automaticamente all’incirca nell ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] nella cornea, contiene una sfera più piccola, l'uvea, con centro in B. La sfera uveale ha un'apertura anteriore, la pupilla, e una posteriore per il nervo ottico cavo. Situato nella parte anteriore dell'occhio, il cristallino è composto da due sfere ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] e racchiusi da superfici sferiche i cui centri si trovano su una linea retta che va dal centro della pupilla all'apertura del nervo ottico. Seguendo Alhazen, Bacone sostiene che i raggi responsabili della visione sono principalmente quelli che ...
Leggi Tutto
pupilla2
pupilla2 s. f. [dal lat. pupilla, propr. dim. di pupa «bambola, bambina» (per la piccola immagine che vi si vede riflessa)]. – 1. a. In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, capace di regolare, attraverso modificazioni...