La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] anche i libri deuterocanonici (per i protestanti, "apocrifi") dell'Antico Testamento. In quell'anno, la prevaleriza di elementi puritani provocò la decisione di non stamparli più, e di non accordare sussidî alle società che avessero continuato a ...
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PELLY, Laurent
Elvio Giudici
Regista di prosa e di opera lirica francese, nato a Parigi il 14 gennaio 1962. Tra i più prolifici registi di area francese, mostra una spiccata personalità di uomo di spettacolo, [...] ; La traviata di Giuseppe Verdi a Santa Fe nel 2009; Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel a Parigi nel 2011; I puritani di Vincenzo Bellini a Parigi nel 2013; Don Pasquale di Donizetti a Santa Fe nel 2014), nella straussiana Ariadne auf Naxos a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , che ha le proprie scuole, vale peraltro lo stesso discorso. Nelle terre degli Stati Uniti d’America, colonizzate dai puritani protestanti, sono state per contro le scuole domenicali, cioè le scuole bibliche delle singole Chiese locali, a creare la ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] aveva alcuna inclinazione artistica. S’intendeva un po’ di musica, strimpellava malamente il violino e a Parigi, vedendo I Puritani al Théâtre Italien, capì che si trattava di un capolavoro»9.
La tela musicale della Chiesa nel cuore dell’Ottocento ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] di Tillietudlem, esposto all’Accademia nel 1854, e Fermati Abacucco: odo uno strepito del 1855, temi entrambi tratti da I Puritani di Walter Scott. Da Venezia il pittore toscano si trasferì a Milano e il rapporto con l’ambiente artistico milanese e ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] in metallo del periodo romanico sono sopravvissuti alle vicissitudini della Riforma inglese nel sec. 16° e allo zelo dei puritani nel 17° secolo. I metalli preziosi erano particolarmente esposti a rischi di vario genere e, conseguentemente, gran ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] le molte collaborazioni che compresero importanti riprese e prime esecuzioni di scarso rilievo: La Vestale di Spontini (1876), I Puritani di Bellini (1880), Sardanapalo di G. Libani (1880, prima esec.), il ballo Sieba di L. Manzotti (1880), L'assedio ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] della morte; ebbe tuttavia la possibilità di dirigere spettacoli in altre città: il 23 maggio 1837 diresse a Bologna I Puritani di Bellini, ed altre volte ancora egli si fece ascoltare, in quegli anni, a Perugia, Cesena, Treviso, Mantova e Verona ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] . I contrasti tra il re e il regno, che condussero nel 1640 alle due convocazioni del Parlamento, dove i puritani esercitarono un ruolo egemonico, causarono l’aumento dell’ostilità nei confronti del rappresentante pontificio, che venne sottoposto a ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] 'estate del 1920 il F. si recò per la prima volta in tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Bologna in Dejanice (25 dic. 1920) di ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...