MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] aspetto; e se ne sottolinea grossolanamente i difetti o ne rivela ingenuamente, dai motti religiosi ricamati sulle camicie dei Puritani ai faux-ventres à la Vigano del 1788, le esaltazioni, ne traduce arditamente in simboli esteriori gl'ideali, dal ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] Tory), era successo, come segretario di stato, Roberto Harley (v.), membro dell'aristocrazia terriera, discendente di antichi puritani, il quale fondava le sue dottrine politiche sull'idea di devozione personale alla Corona. Egli considerava i due ...
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Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] Atletica
L'atletica, pur esistendo praticamente da sempre, ebbe i suoi 'natali moderni' in Gran Bretagna dove i puritani tentarono di combatterne la diffusione, come del resto quella della ricreazione fisica in generale, senza peraltro riuscirvi. Già ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] Dura la condizione dei cattolici, specie se "recusanti" il giuramento di fedeltà; Giacomo I, comunque, vede di malocchio pure i "puritani, cioé i seguaci delli puri dogmi di Calvino".
Imbarcatosi a Dover e sbarcato a Boulogne, il C., dopo una breve ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] a Newark e allo Holliday street Theatre di Baltimora, in un repertorio che comprendeva, oltre le due opere citate, I puritani, Martha di Friedrich von Flotow, Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni (nel ruolo di Zerlina), Don Pasquale, Mosè (nel ruolo ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] recuperò una pagina dimenticata, mentre per le celebrazioni del centenario dello stesso Bellini rispolverò La straniera, diresse I puritani presso gli studi dell’EIAR (Ente italiano audizioni radiofoniche) di Roma e diverse opere a Catania.
Ultimata ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] si esibì al teatro di Porta Carinzia a Vienna, eccellendo nella ‘prima’ locale della Lucia e in una ripresa dei Puritani di Bellini, tanto da essere nominata «cantatrice da camera dell’Imperatore». Conquistò il pubblico parigino il 7 novembre 1837 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] a Durham è uno dei più concreti progetti in cui, durante l’interregno, si impegnano gli intellettuali puritani. I riformatori sono spinti dalla convinzione che l’istruzione tecnico-scientifica debba essere sottratta al monopolio del clero ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] sale dei teatri e preferì dirigere le opere in forma di concerto ai microfoni della RAI. Dopo una splendida edizione de I puritani di V. Bellini con Lina Pagliughi e La bohème di Puccini con Renata Tebaldi (1948-49), diresse La sonnambula di Bellini ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] C. Muzio sotto la direzione di G. Marinuzzi. Il 25 maggio 1933 esordì al Maggio musicale fiorentino nel discusso allestimento dei Puritani belliniani di De Chirico accanto a Lauri Volpi, M. Capsir ed E. Pinza. Dopo il debutto al S. Carlo di Napoli ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...