STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] di Venezia, dal 9 aprile al 7 maggio 1836 cantò in quattro opere (La gazza ladra e La Cenerentola di Rossini, I puritani di Bellini e La pazza per amore). Proseguì le recite all’Apollo sino al 29 maggio aggiungendo Il pirata di Bellini; passò poi ...
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MELA, Vincenzo
Elena Biggi Parodi
– Nacque da Francesco e da Giovanna Marchiori a Isola della Scala presso Verona nel 1823 circa. Non si hanno notizie sulla sua formazione. Le prime testimonianze della [...] , si esibì nel Mosè di G. Rossini; due libretti stampati a Palermo lo indicano come Giorgio in Elvira ed Arturo (I puritani) e nel ruolo del barone di Lutzow nella Leonora di Mercadante (1846). Il M. dovette abbandonare però ben presto la carriera ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] ruolo di Amonasro).
Nei primi anni di carriera Scotti si affermò soprattutto nel repertorio del primo Ottocento (La favorita, I puritani, Lucia di Lammermoor), eseguito a Milano (Teatro Manzoni) e ripreso tra il 1892 e il 1897 in numerose scritture ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] la comare di L. e F. Ricci.
Nel 1862 sostenne al teatro Apollo di Roma la parte di Arturo in Elvira Walton (I puritani) di V. Bellini (5 gennaio) e di Edgardo in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (17 gennaio). Venne scritturato alla Scala di Milano ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] l'Europa e gli Stati Uniti d'America (dove debuttò il 3 dic. 1906 al Manhattan Opera House di New York con I puritani e il 22 nov. 1907 al Teatro Metropolitan della stessa città con il Rigoletto), interpretando insieme con le più famose cantanti d ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Godunov (Pimen). Nel 1922, dopo essere apparso al Regio di Torino, dove sotto la direzione di Tullio Serafin cantò I puritani (Giorgio), Aida e La figlia del re (Tahana) di Adriano Lualdi, incontrò Arturo Toscanini, che lo fece debuttare alla Scala ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] De Candia, detto Mario, divenuto poi compagno della Grisi). E fu proprio la parte acutissima di Arturo per lui scritta nei Puritani, benché «ora la voce di Rubini possiede l’effetto un mezzo tono più basso della tessitura che sei anni sono richiedeva ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] Traviata e Rigoletto). Nel 1857 fu a Palermo e a Bologna (Aroldo e Attila di Verdi) e l’anno successivo a Torino in Puritani e Don Sebastiano re di Portogallo (Donizetti). Florimo registra nel 1859 la presenza del M. al S. Carlo di Lisbona e, l’anno ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] (VB 5), Amleto di Thomas (VB 65), Philémon et Baucis (VN 66). Reincisioni in microsolco 1955-62: La sonnambula, I puritani, Lucia di Lammermoor, Linda di Chamounix, Don Pasquale (RCA Camdem - LCC 34), I pescatori di perle, Roméo et Juliette, Dinorah ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] , per lo splendido falsettore, addirittura a C. Baucardé, quando il giovane tenore affrontò l'arduo ruolo di Arturo in I puritani di Vincenzo Bellini. Fu l'inizio di una carriera splendida, che proseguì con I promessi sposi di A. Ponchielli a Monza ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...