scaleo
Alessandro Niccoli
È sinonimo di " scala ", e indica la gradinata che conduce dalla seconda alla terza cornice del Purgatorio: Pg XV 36 l'angel benedetto / con lieta voce disse: " Intrate quinci [...] / ad un scaleo vie men che li altri eretto ".
Non tutti gli editori sono concordi con questa punteggiatura: il Casella, seguito dal Sapegno e dal Porena, limita le parole dell'angelo a Intrate quinci, ...
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qua sù
Mario Medici
. Rappresentato dagli editori con grafia non unita, è presente una sola volta nella Vita Nuova, cinque nel Purgatorio e otto nel Paradiso; è assente nell'Inferno. È usato con verbi [...] torta (in cielo, da Dio è tollerato...).
Particolari posizioni o rapporti locativi, che si specificano contestualmente, stabilisce nei casi del Purgatorio: XI 129 Se quello spirito ch'attende, / pria che si penta, l'orlo de la vita, / qua giù dimora ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] ; XIII 28. L'angelo nocchiero remo non vuol, né altro velo / che l'ali sue, tra liti sì lontani (Pg II 32); il pendio del Purgatorio era talmente ripido che, a salirlo, e piedi e man volea il suol di sotto (IV 33); e così IX 124. Ha lo stesso valore ...
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montare
Andrea Mariani
Il verbo è usato di frequente, soprattutto nella Commedia (ben nove volte, com'è naturale, solo nel Purgatorio); l'unica opera in cui non compare è la Vita Nuova. È sempre usato [...] come intransitivo, con diversi significati. Le preposizioni che introducono i complementi indiretti (indicanti la direzione del movimento espresso dal verbo), possono essere ‛ su ', ‛ per ' (e anche ‛ ...
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voglia
Alessandro Niccoli
Si trova in tutte le opere del corpus dantesco meno che nel Detto, ma gli esempi più numerosi appartengono al Purgatorio e al Paradiso, in evidente correlazione con alcuni [...] in XV 6 14, XXII 8, XXXVI 5 13 (si noti desiderio di pianger al v. 11, volontate al v. 12), Rime CXVI 4.
Nel Purgatorio e nel Paradiso una frequente occasione per l'uso del vocabolo è offerta dal desiderio di D. di veder risolto un suo dubbio e dalla ...
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portinaio
. Una sola volta, in rima, in Pg IX 92 il cortese portinaio, cioè l'angelo posto a guardia della porta del Purgatorio, già definito portier (v. 78). ...
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Eguale (Equale, Iguale e Iguali al masch. sing.)
Giovanni Aquilecchia
L'aggettivo ricorre tredici volte nell'opera di D. (tre nel Purgatorio, tre nel Paradiso, sette nella prosa del Convivio), e una [...] volta nel Fiore: in prevalenza (nove volte) nella forma ‛ igual(e) ' al singolare e ‛ iguali ' al plurale. Indica, comparativamente, uguaglianza quantitativa o modale; assolutamente, dinota assenza di ...
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beatitudini evangeliche
Federigo Tollemache
. Otto proclamazioni rivolte da Cristo ai discepoli e alla moltitudine (Matt. 5, 3-10) di cui si è servito D. nella struttura del Purgatorio.
Ciascuna b. [...] (Sum. theol. I II 84 4). Ma anche per la loro stessa natura le b. potevano inserirsi bene nella compagine del Purgatorio. Difatti, per essere strettamente connesse con le virtù morali e cristiane, anch'esse si oppongono ai peccati (cfr. Sum. theol. I ...
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caldo
Andrea Mariani
Aggettivo e aggettivo sostantivato. Numerose le occorrenze, soprattutto nella Commedia, e più nel Paradiso che nell'Inferno. Nel Purgatorio solo quattro volte.
1. Aggettivo. In [...] senso proprio vale " infuocato ", " ardente ", " bollente ", " incandescente ": caldo suolo (If XVII 48), calda cera (" cera liquefatta per il calore ", XXV 61), i monimenti son più e men caldi (" i sepolcri ...
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Secondo una pia tradizione, il privilegio che la Madonna, essendo apparsa a s. Simone Stock (1251), concesse ai carmelitani, promettendo di liberare dal Purgatorio le anime dei religiosi e dei confratelli [...] dell’ordine nel sabato dopo la loro morte ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...