lontano (agg.)
Antonio Lanci
Ricorre con notevole frequenza, quasi sempre nel senso proprio di " distante nello spazio ", detto di un luogo o di una persona, con valore attributivo o predicativo: Vn [...] e andasse in paese molto lontano; liti... lontani tra loro (Pg II 33) sono la foce del Tevere e la spiaggia del Purgatorio; Beatrice, dal suo posto nella candida rosa, sì lontana / come parea, sorrise e riguardommi (Pd XXXI 91); Tre passi ci facea il ...
Leggi Tutto
suppremo
Alessandro Niccoli
Come il latino supremus ha funzione di superlativo e vale " che sta al posto più alto ", " che è al di sopra di ogni altra cosa ". In Pg IV 34 Poi... fummo in su l'orlo suppremo [...] l'orlo suppremo è l'orlatura superiore della parete rocciosa, quasi a perpendicolo, che costituisce l'imbasamento della montagna del Purgatorio, ed è su quest'orlo che si apre la scoperta piaggia.
Quindi, con maggior proprietà, la spera supprema (Pd ...
Leggi Tutto
raffinare
Una sola occorrenza in Pg VIII 120, nelle parole di Currado Malaspina sul suo amore per la propria famiglia: a' miei portai l'amor che qui raffina: " qui si raffina, si purifica, volgendosi [...] alla grandezza de' miei consorti e che non mi lasciò pensare alle cose spirituali " (Rossi-Frascino). Il Buti vede in questo amore " la carità la quale in purgatorio è maggiore che non è nel mondo ". La forma neutra del verbo è frequente in antico. ...
Leggi Tutto
TARLATI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia aretina. Una tradizione leggendaria li fa discendere da un Tenzone da Colle. Il primo personaggio storico di cui si abbia sicura notizia è un Aldobrando, signore [...] I T. edificarono la fortezza di Pietramelata, che fu il centro della loro potenza. Di un Guccio o Ciacco T. parla Dante (Purgatorio, VI, 15). Il nipote di Guccio, Guido, figlio di Angelo e di una Frescobaldi, fu vescovo di Arezzo dal 1313. Per opera ...
Leggi Tutto
APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] fuga all'estero.
L'A. abiurò pubblicamente una prima volta dottrine ereticali (negava la presenza reale nell'Eucaristia, il Purgatorio, la validità delle scomuniche) molti anni prima della sentenza del 1571 (il documento purtroppo non dà indicazioni ...
Leggi Tutto
Delectasti
Vincent Truijen
In Pg XXVIII 80 luce rende il salmo ‛ Delectasti ', D. si riferisce a Ps. 91, 5 che ben s'attaglia al passo in cui si parla della gioia generata dalla bellezza del creato. [...] bisogna forse pensare a un canto liturgico che esordiva con questa parola del salmo.
Il Quaglio (Il canto XXVIII del Purgatorio, in Lect. Scaligera 1057-1058) ha richiamato l'attenzione sopra una chiosa di Benvenuto che ammette, accanto a Delectasti ...
Leggi Tutto
bordello
Freya Anceschi
. In Fiore CCXXII 7 i' le farò tener bordello, ha il significato proprio di " postribolo "; più genericamente in Pg VI 78, nella celebre invettiva all'Italia, non donna di provincie, [...] interpreta b. nel significato di " capanna ", più prossimo semanticamente all'etimologia (cfr. A. Leonetti, Della parola " bordello " nel Purgatorio di D., in " Lettere italiane " II [1950] 235-238). Entrambi gli esempi di b. si trovano in rima. ...
Leggi Tutto
Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] di Dio in sé punio la colpa di Adamo (XXXIII 63). Come abbiamo visto, questa è l'ultima parola su C. nel Purgatorio che, se da un lato anticipa lo sviluppo teologico di Pd VII, dall'altro riassume l'insegnamento di Mn II XI, mentre naturalmente ...
Leggi Tutto
così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] c. apre una terzina (per 32 volte nell'Inferno su 51 occorrenze in questa sede del verso; 36 volte su 50 nel Purgatorio; 61 volte su 77 nel Paradiso).
2. Le funzioni più diffuse di c. sono quella di riferimento a un enunciato precedente, riassunto ...
Leggi Tutto
tromba
Raffaello Monterosso
Sinonimo di ‛ tuba ' (v.): tuttavia non è forse casuale che t. sia adoperato solamente nell'Inferno: l'angelica tromba del giudizio universale che annunzia la nimica podesta [...] digressione che vien dopo la trombetta di Barbariccia (XXII 7 e XXI 139), mentre ‛ tuba ' è impiegato solo nel Purgatorio e nel Paradiso. Una simile discriminazione non è dovuta solo alla maggior dignità del termine latino tuba rispetto al volgare t ...
Leggi Tutto
purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...