caverna
Andrea Mariani
Due sole occorrenze, entrambe nel Purgatorio: XII 61 Vedeva Troia in cenere e in caverne; / o llÏón, come te basso e vile / mostrava il segno che lì si discerne!, e XXX 14 Quali [...] i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun di sua caverna, / la revestita carne alleluiando.
La prima occorrenza ci presenta un uso del vocabolo difficile da spiegarsi con esattezza in una parafrasi. ...
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parete
Antonietta Bufano
Il sostantivo ricorre solo nel Purgatorio, ora in senso proprio (con allusione alla p. della montagna), ora in senso figurato.
Virgilio definisce parete (III 99), cioè " pendio, [...] ch'è ritto come una parete " (Scartazzini-Vandelli), quella che già a D. è apparsa come una roccia sì erta, / che 'ndarno vi sarien le gambe pronte (vv. 47-48).
Analogamente in altre due occorrenze, dove ...
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avarizia
Ettore Bonora
. Nella distribuzione delle pene del Purgatorio D. si attenne alla gerarchia dei vizi capitali tradizionale nel Medioevo, che aveva avuto la sua più autorevole sanzione da Gregorio [...] Magno, traducendosi nella formula mnemonica siiaagl (superbia, invidia, iracundia, acedia, avaritia, gola, luxuria). Nella gerarchia dei peccati si rispecchia pertanto la fedeltà del poeta alla teologia ...
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milizia
Sebastiano Aglianó
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e numerose volte nel Paradiso, dove la tradizione manoscritta presenta spesso la caratteristica deviazione malizia, senza peraltro [...] lasciar dubbi sulla lezione autentica (anche perché il fenomeno è inverso: cfr. XXI 27). Più difficilmente spiegabili, ma comunque non concorrenti, le varianti letizia e delizia in XXX 43, pur convalidate ...
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Federico (Federigo) Tignoso
Gaetano Ragonese
Nel canto XIV del Purgatorio, Guido del Duca, a rampogna della Romagna contemporanea, rievoca con malinconia personaggi della Romagna antica, dove fioriva [...] und Quellen der ‛ Divina Commedia ', in " Studien zur vergleichenden Literaturgeschichte ", vol. VIII, fasc. 1, Berlino 1908; C. Grabher, Il canto XIV del Purgatorio, in " Siculorum Gymnasium " n.s., X (1957) 151-166; A. Piromalli, Il canto XIV del ...
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Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] agire in qualche modo contro la missione di Dante. Dopo che i due angeli hanno respinto il serpente, a D. è aperto il Purgatorio, così come, dopo che il Messo celeste è intervenuto, devono aprirsi le porte di Dite.
Sulla funzione di guida assunta da ...
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avari e prodighi
Ettore Bonora
. Tanto nell'Inferno quanto nel Purgatorio gli avari e i prodighi sono insieme sottoposti alla stessa pena, in quanto il loro vizio ha il medesimo movente nell'immoderata [...] 'Inferno - l'incontro con Nicolò III - non è senza rapporti e analogie con l'incontro che avverrà poi nel XIX del Purgatorio con Adriano V. Per parlare col papa simoniaco, ficcato a capofitto in un pozzetto della terza bolgia, il poeta deve piegarsi ...
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avvivare
Enrico Malato
. Il verbo compare due volte nel Purgatorio (ma v. anche RAVVIVARE), e sei volte nel Paradiso. Soltanto in Pg XXV 50 [il sangue maschile] poi avviva / ciò che per sua matera fé [...] constare, è usato nel senso suo proprio di " render vivo ", " dar vita ", mentre negli altri casi ha un valore figurato (così anche in Pd II 140 Virtù diversa fa diversa lega col prezïoso corpo ch'ella ...
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vigore
Alessandro Niccoli
Compare solo nel Convivio e nel Purgatorio. In senso proprio v. è la capacità di vivere e di svilupparsi propria dell'organismo animale e vegetale. L'esempio che può maggiormente [...] accostarsi a questo valore si ha in Cv III 3 Le corpora composte... come sono le minere [cioè i minerali], hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è ordinata, e in quello... acquistano vigore e ...
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Castrocaro
Augusto Vasina
. Alcuni versi del canto XIV del Purgatorio, che assieme ad altri compongono, nelle parole accorate rivolte a D. da Guido del Duca, un quadro desolante di decadenza della nobiltà [...] romagnola, sono espressamente dedicati a un gruppo di piccole famiglie comitali della Romagna: tra esse sono ricordati anche i conti di C.; a questi D. non può far a meno di rimproverare, in tono tagliente, ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...