saziare
Domenico Consoli
È usato una volta nel Convivio, con una certa frequenza nel Purgatorio e nel Paradiso, per lo più in rima.
Ha il senso proprio di " appagare la fame o la sete ". Con soggetto [...] cibo, è documentato in Pd III 91, dove ha uso assoluto: s'un cibo sazia.
Analogo costrutto assoluto si riscontra in Pg XXXI 129 quel cibo / che, saziando di sé, di sé asseta; ma cibo è qui metafora indicante ...
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bellezza
Lucia Onder
La voce non è mai presente nell'Inferno; s'incontra nel Purgatorio 4 volte, nel Paradiso 7, nella Vita Nuova 6, nelle Rime 10 e nelle Rime dubbie 1 volta, nel Convivio 30, nel Fiore [...] 5 volte. È frequentemente usata per indicare non solo la b. fisica femminile che suscita compiacimento e soddisfazione estetica, ma anche sentimenti di esultanza morale: in Rime XLVII 2 Savere e cortesia, ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] s. Giovanni.
Il numerale torna frequentemente nelle figurazioni della seconda cantica: i sette regni su cui è sovrano Catone sono i gironi del Purgatorio (I 82); Sette P sono i segni dei peccati mortali di cui in essi si paga la pena e che l'angelo ...
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cigno
Andrea Mariani
. Le candide ali dell'angelo posto a guardia della quinta cornice del Purgatorio sono paragonate alle ali del c.: Con l'ali aperte, che parean di cigno, / volseci in sù colui che [...] sì parlonne (Pg XIX 46); le ali degli angeli sono, del resto, generalmente bianche (cfr. II 26) tranne che in Pg VIII 106; e l'angelo è chiamato uccel divino in Pg II 38 ...
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Abate di San Zeno
Vincenzo Presta
D. designa con queste parole il protagonista di un episodio del Purgatorio (XVIII 112-119), dal cui testo si desume soltanto che si tratta del monastero di S. Zeno [...] .
Bibl. - G. B. Biancolini, Notizie storiche delle chiese di Verona, v, Verona 1761, 161; F. Salsano, Il canto X VIII del Purgatorio, Torino 1963; G. Tarozzi, Il canto XVIII del Purgatorio, in Lett. dant. 1025 ss.; G. Padoan, Il canto XVIII del ...
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trapunto
Domenico Consoli
La faccia di papa Martino IV appare, tra quelle dei golosi nel Purgatorio, più che l'altre trapunta (XXIV 21, in rima). I commentatori antichi scorgono nel vocabolo l'effetto [...] della magrezza: " idest magis macra quia gravius deliquit " (Benvenuto); " più magro che li altri " (Buti); " idest macilenta " (Serravalle); " più che l'altre estenuata e munta " (Vellutello).
Il Lombardi ...
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capo
Lucia Onder
. Torna nella Commedia 31 volte, di cui 23 nell'Inferno, 5 nel Purgatorio, 3 nel Paradiso, 1 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime, 4 nel Convivio. S'incontra anche 7 volte nel Fiore e 2 nel [...] Detto.
Con valore proprio, sinonimo di " testa ", in Rime LXXII 10 vidi Amore, che venìa... / e nel suo capo portava un cappello; in Vn IX 10 8 Amore... pensoso venìa, / per non veder la gente, a capo ...
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Giovanna
Eugenio Chiarini
Sposa, si presume, di Bonconte da Montefeltro, il quale, lamentando nel V del Purgatorio l'abisso che la morte ha scavato tra lui e congiunti e parenti suoi incuranti di suffragi [...] ).
Bibl. - Annales aretini, in Rer. Ital. Script. XXIV 1, Città di Castello 1909, 10-11; C. Ricci, Il canto V del Purgatorio, in Ore ed ombre dantesche, Firenze 1921; H.A. Hatzfeld, in Lett. dant. 767 ss.; U. Bosco, D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966 ...
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dovere (sost.)
Giuseppe Francescato
È adoperato di rado nell'opera di D., e precisamente soltanto nel Purgatorio e nel Paradiso (sette volte in tutto). Il significato si ricollega ai vari valori semantici [...] e XXIII 15 Ombre che vanno / forse di lor dover solvendo il nodo. Qui la parola si riferisce a una tipica situazione del Purgatorio; ad altro aspetto semantico, la cui teorica è pure esposta in quella cantica, si ricollega Pg XVII 86 L'amor del bene ...
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occhio
Federigo Tollemache
Si hanno le occorrenze seguenti: Vita Nuova 56, Rime 68, Convivio 71, Inferno 67, Purgatorio 101, Paradiso 95, Fiore 6.
O. è dato dalle Concordanze dell'I.B.M. come il sostantivo [...] (Achille), XV 111 (s. Stefano), XXVII 106 (Rachele); a D. stesso allude Catone in I 97.
Nei canti XXVIII-XXXIII del Purgatorio, così diversi dagli altri, il termine acquista ancor maggiore importanza, per l'indole particolare dei canti in cui D. è sì ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...