Scrittore inglese (Londra 1852 - Cambridge 1935). Di umili origini (esercitò il mestiere di canestraio fino al 1896), studiò così intensamente che dal 1892 poté insegnare italiano alla Toynbee Hall; poi [...] . d'italiano nell'univ. di Cambridge. Studiò in particolare la storia medievale di Venezia, di Parigi e di Avignone; tradusse il Purgatorio e la Vita Nuova di Dante, saggi di Mazzini, i Fioretti di s. Francesco e altre opere. Interessante il volume ...
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Scrittore e critico italiano (Modena 1911 - Berna 1997), insegnò lingua e letteratura italiana all'univ. di Berna. Oltre a poesie (Foglie, 1938; Recitativi, 1971; Le quattro stagioni, 1973) e divagazioni [...] e situazioni, 1970; Carte, gli anni zero e uno, 1978), scrisse numerosi saggi critici su Dante, Tasso, Manzoni, ecc. (Il Purgatorio nel complesso della Commedia, 1946; Sagacità dell'ingegno nel Manzoni, 1957; Dante e Manzoni, 1973). Tra le sue ultime ...
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Figlio (m. 1250) di Obizzone, divise con Obizzino (1221) il territorio dei Malaspina in due parti, di qua e di là dalla Magra prendendo per sé la zona alla destra del fiume verso Genova. Fu accanitamente [...] ghibellino, e combatté con Federico II, di cui aveva sposato la figlia Costanza, salvandogli la vita nella disfatta di Vittoria (1248). È ricordato da Dante, nel Purgatorio (VIII, 119). ...
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Forma latinizzata del nome dell'umanista e teologo gesuita Theodor Anton von Pelte (Pelte, Liegi, 1510 circa - Augusta 1584), prof. al Collegio romano, poi a Napoli, Ingolstadt (1556) e Monaco (1572). [...] (post., 1606); controversista, intervenne nelle polemiche con i protestanti scrivendo tra l'altro: Doctrina catholica de purgatorio (1568); De librorum canonicorum numero, auctoritate et legitima interpretatione (1572); De nostra satisfactione et ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] più rilevante rimane la serie di teloni per la cattedrale di Gallipoli. A questa impresa, iniziata intorno al 1642 (Anime dei Purgatorio, Epifania, Miracoli di s. Francesco di Paola), ripresa come si è visto negli anni tra il 1645 e il 1650con il ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] partecipando, probabilmente, ai cicli decorativi nelle chiese di Bitonto (chiesa del Crocifisso) e Palo del Colle (chiesa del Purgatorio).
Stando alle rievocazioni del Garruba (1944), fu il dotto e mecenate arcivescovo di Bari, Muzio Gaeta seniore, a ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] -9; Tino da Ottone, Il principio della mistica di s. C., ibid.,VI(1933), pp. 173-183; N. M. Lugaro, La dottoressa del Purgatorio, ibid., pp. 143-147; M. Viller-G. Joppin, Les sources ital. de l'Abrégé de la Perfection. La vie de s. Catherine de Gênes ...
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Poeta statunitense (Boston 1819 - Scituate, Massachusetts, 1892). Trascorse un anno (1836) in Italia: ne riportò l'amore per il nostro paese e il culto per Dante. Nel 1843 pubblicò in versi rimati The [...] Commedia e una delle migliori in lingua inglese. Nel 1867 pubblicò l'Inferno completo e più tardi gran parte del Purgatorio e frammenti del Paradiso. Anche molte delle sue liriche originali sono d'ispirazione italiana (On a bust of Dante; Campanile ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] nome e casato.
Il padre, morto tra l'agosto e il settembre 1265, fu fratello del Fabbro lodato da Dante (Purgatorio, XIV, 100) e figlio di Bonifacio, cui si deve, secondo la tradizione, l'origine della contrapposizione tra le partes bolognesi ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] fuga all'estero.
L'A. abiurò pubblicamente una prima volta dottrine ereticali (negava la presenza reale nell'Eucaristia, il Purgatorio, la validità delle scomuniche) molti anni prima della sentenza del 1571 (il documento purtroppo non dà indicazioni ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...