Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo atteggiamento politico, malvisto a Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città. Dante lo ricorda tra i golosi nel Purgatorio (XXIV, 20-24). ...
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Storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938). Discepolo a Torino di A. Graf e R. Renier, e a Firenze di A. Bartoli e P. Rajna, insegnò letteratura italiana nelle univ. di Messina (1891), [...] Quattrocento, 1934; varie riedizioni della fortunatissima Storia; commento estetico dell'Inferno dantesco, 1923, e dei primi 22 canti del Purgatorio, pubbl. post. nel 1941 da S. Frascino, che provvide a compiere il commento anche per il Paradiso). Ma ...
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Molti personaggi, tutti domenicani, del sec. 15º sembrano esser stati confusi dietro questo nome e riesce difficile districare il problema della loro identificazione. Sembra che un A. sia stato arcivescovo [...] che sia A. di Pera l'Andrea presente al Concilio di Firenze e poi in polemica con il Bessarione, insieme a G. Contarini, sui problemi della processione dello Spirito Santo (e quindi del Filioque), degli azimi, del purgatorio e del primato papale. ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] la Pentecoste; seguono nel 1693 i dipinti della cantoria con Angeli musicanti e nel 1710 le tele della Deposizione e del Purgatorio).
Attorno al 1686 deve essere datata la grande pala della Madonna di Loreto per la collegiata di Borgosesia (ora in S ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] , pp. 19-23; La Divina Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento, a cura di G. Biagi-G. L. Passerini-E. Rostagno, Purgatorio, Torino 1931, pp. 83 ss.; P. M. Amiani, Mem. istor. della città di Fano, Fano 1751, I, pp. 229 ss., 233 ss ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] , ora nel Museo di Udine: vedi Rizzi). La sua prima opera documentata è L'Immacolata Concezione con santi e anime del purgatorio, collocata nella chiesa di S. Andrea a Cortona il 6 apr. 1747, ora nell'oratorio della villa Tommasi a Metelliano (L ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di Pietro Aretino, che [...] Ambrogio. A. fu anche poeta: si ricordano di lui alcuni epitaffi satirici in dialetto veneziano, una canzone intitolata Il purgatorio delle cortigiane,e un Lamento della cortigiana ferrarese.A.morì durante il sacco di Roma del 1527, ucciso dagli ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] sul 600-700 in Puglia, I (1980), pp. 105-136; G. Barbera, Ricci, Trevisani, D. e Batoni per la chiesa delle Anime del Purgatorio a Messina, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte med. e mod.... di Messina, 1980, 4, pp. 41-45; M. A. Pavone ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] un processo inquisitoriale per le sue idee (negava l'immortalità dell'anima e l'esistenza di paradiso, inferno e purgatorio). Si recò quindi presso lo Studio bolognese, dove frequentò assiduamente le lezioni di filosofia di Pietro Pomponazzi e poi ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] (cfr. Tardini, p. 8): "L'attore Paolo Fabbri ieri sera recitò con tutto l'impegno alcuni versi di Dante nel Purgatorio e Inferno e nella declamazione ottenne il suffragio del pubblico", e nella lettura della Divina Commedia si cimentò spesso negli ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio teologico del passato, le virtù...
purgatorio2
purgatòrio2 s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) purgatorium, uso sostantivato dell’agg. purgatorius; v. la voce prec.]. – 1. Uno dei tre regni dell’oltretomba cristiano, insieme all’inferno e al paradiso; nella tradizione, affermatasi...