urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] estere cianacetico + urea ecc.).
Nell’uomo e negli altri Primati l’acido u. è il prodotto finale della degradazione delle purine e viene escreto con le urine (fig. 1).
Insieme agli urati rappresenta l’elemento costitutivo di uno tra i più frequenti ...
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XGPRT Sigla di xanthine guanine phosphoribosil transferase, enzima che converte la xantina o la guanina di una purina nel corrispondente nucleotide 5′ fosfato. ...
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purine
Composti chimici eterociclici azotati, costituiti dalla condensazione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo con eventuali sostituenti. La purina propriamente detta è il composto costituito [...] le basi forti, per eliminazione di un protone imminico. In natura la purina non si trova libera, ma sotto forma di purine o basi puriniche: ossipurine (ipoxantina, xantina, acido urico), metilpurine (caffeina, teobromina, teofillina) e amminopurine ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] nel modo seguente: a) l'adenina (5) con la timina (8); b) la guanina (6b) con la citosina (7); c) le purine con le pirimidine; d) i costituenti chimicamente definibili come 6-amminoderivati (adenina e citosina) con i 6-cheto-derivati (guanina e ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] questi composti.
Tra il 1882 e il 1900 Fischer e i suoi studenti isolarono circa 130 derivati dell'acido urico e delle purine. Il lavoro di Fischer si basava sul precedente studio di Baeyer riguardante la struttura dell'acido urico, ma la formula di ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] realizzare numerose sintesi. L'opera eccezionalmente ricca di E. Fischer nel campo degli zuccheri, degli amminoacidi, dei peptidi, delle purine, è caratteristica di questa prima tappa. Essa non si differenzia da quella di J. J. Berzelius, di J. von ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] anse di RNA a 4 nucleotidi come GNRA, UNCG e CUUG, dove N indica un nucleotide qualsiasi e R una purina. Questi tetraloop sono strutture così precise che è difficile pensare che qualsiasi altra molecola diversa dall'RNA possa adottare una struttura ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un anello della pirimidina e uno dell’imidazolo,...
purinico
purìnico agg. [der. di purina] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la purina: basi p., denominazione generica con cui in chimica organica si indicano gli alcaloidi presenti nel caffè, tè, cacao, ecc., derivati della purina, mentre...