MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] ottava, in duodecima - chiamato anche "nasarda" - e in quintadecima). I suoi organi sono stilisticamente divergenti dal purismo antegnatiano, e presentano fin dalle prime opere soluzioni timbriche innovative (i registri di concerto) che arricchiscono ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] d’arte moderna). L’opera, esposta nel suo atelier l’anno seguente, segna la svolta stilistica dell’autore sull’onda del purismo francese (Ingres e seguaci) divulgato a Firenze da Luigi Mussini.
Questi, rientrato da Parigi nel 1851, fu al centro di ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] 1858 ed il 1863.
La scelta del soggetto e la predilezione per un ciclo affrescato vicino alla sensibilità del purismo neoquattrocentesco del Minardi sono ancora una volta emblematiche delle indicazioni di gusto cui - in particolare a partire dal 1848 ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] (dopo la metà del II sec. a. C.) manifestandosi e nella rielaborazione delle forme classiche e nel purismo accademico dell'atticismo (che è il linguaggio classicheggiante dell'ellenismo attico) e negli stessi propositi fabulistici ed aneddotici ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] Cava si conservano altre opere: una versione italiana delle Vite dei Santi Padri Cavensi, che Morcaldi loda come "una vera gemma di purismo" e attribuisce al B.; delle Lectiones in Genesim (ms. N. 59) e sei volumi con gli elogi di tutti i santi dell ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] , 1951) si espresse contro gli smontaggi operati da F. Magi al Laocoonte vaticano, giudicandoli come distruttivi esiti del purismo ottocentesco, in contrasto con il rispetto della storicità. E certo quello, come il più limitato intervento all'Apollo ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] di un' occasione da parte della critica che si è posta il problema dei precedenti storici della pop art. Il purismo si rivolge infatti agli oggetti della produzione industriale e li assume come i nuovi soggetti della pittura. La struttura geometrica ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] , che si traduce nelle definizioni spesso insufficienti date dai dizionari dell’uso. In un quadro di purismo ereditato dalle prescrizioni accademiche riprese dalla scuola, la neologia ha risentito delle connotazioni spregiative collegate a neologismo ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Negato qualunque valore alla critica classica imperniata sul commento storico e linguistico, esprimentesi nel formalismo e nel purismo e quindi incapace di giudizio, limitata la portata del romanticismo milanese che accoglie gran parte delle premesse ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] (1855), presentati come prove rispettivamente per il secondo e per il quarto anno di pensionato. Abbandonato il purismo lineare di eredità nazarena, il fare pittorico di Morelli evolse verso una più intensa drammatizzazione dei valori cromatici ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).