Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] sarebbe da ricordare piuttosto la lettera apologetica al Bettinelli. Quelle prose vanno invece rivalutate come una critica al vacuo purismo del Cesari, il cui ritorno al Trecento appariva affatto reazionario al Monti e da combattere con energia. Le ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , che come per le "virtù" e le "qualità" aristoteliche egli riteneva una reificazione, essa fu un brillante errore indotto da purismo epistemologico. Il G. non si valse dei lavori di Keplero, che possedeva e che mostravano la netta superiorità dell ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e, dopo la morte di questo, dalla figlia Anna Comnena. Quest'Alessiade di una donna rappresenta il più esclusivo purismo che si possa immaginare: il greco fu da lei studiato come una lingua straniera. L'arcivescovo Eustazio di Tessalonica (morto ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] stesso Firdusi (morto nel 1020), che rappresenta una vigorosa reazione dello spirito nazionale e che perciò tende fortemente al purismo, la lingua contiene una certa quantità di parole arabe. L'influenza del Corano e la tendenza, divenuta moda nelle ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] da J. Gris, R. de La Fresnaye, ecc. e, sebbene più tardi con tendenze surrealisteggianti, da F. Léger. Il ramo del "purismo" è rappresentato da A. Ozenfant e C. E. Jeanneret (Le Corbusier).
Tra i cubisti che operarono in Francia può essere annoverato ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 'uso vulgato degli ultimi decenni. Benché non risulti che la vigente catacresi abbia suscitato le proteste di un etimologizzante purismo, la definizione lata e metaforica non soltanto si differenzia e affranca dalla aneddoticamente esatta, ma anzi ha ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] dubbi, peraltro, le resistenze, la tenacia nelle persistenze dello "stil veneziano", che saranno riprovate ancora dal purismo settecentesco del Visentini, attraverseranno l'intero arco cronologico del rapporto tra Venezia e il Rinascimento.
Case ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).