BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] , da Leonardo a Michelangelo a Raffaello, mediante una rinnovata sensibilità dell'immagine, placatasi nell'aspirazione a un purismo neo-quattrocentesco, tanto che ancora il lontano paesaggio di sfondo rievoca vagamente quello peruginesco, e la ...
Leggi Tutto
ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] Roterodami, VII, Oxonii 1928, p. 38 e n. 120). Occorrerà, però, ricordare ancora per la difesa intransigente di un purismo formale, esemplato sui modeffi ciceroniani, il giudizio negativo dell'A, su Gentile d'Arezzo e sul Poliziano: "in illis enim ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] C. fu limitata ma assai significativa, potendosi individuare i tre momenti di maggior rigoglio nell'accademismo cruscante, nel purismo linguistico ottocentesco e nel movimento letterario di "strapaese" e "stracittà". La prima edizione veneziana (1550 ...
Leggi Tutto
NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] pp. 8-11; E. Debenedetti, Stern, Daru e Sforza Cesarini nel Quirinale napoleonico, in Collezionisti disegnatori e pittori dall’Arcadia al Purismo, a cura di E. Debenedetti (Studi sul Settecento romano, 26), I, Roma 2009, p. 295; A. Cesareo, Anton von ...
Leggi Tutto
VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] di A. V. nella bassa bolognese, tesi di specializzazione, Università di Bologna, a.a. 1995-96; G. Gresleri, A. V. o del purismo architettonico, in Architetti Emilia Romagna, 1996, n. 5, p. 4; M. Forlai, I disegni di A. V. per villa Pietramellara a ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] moderne. Tale posizione è da parte sua particolarmente rigida nel campo linguistico, dove il B. fa professione di rigoroso purismo: l'italiano letterario è - per lui una "lingua morta", e va trattato come tale. Ad un interlocutore dei dialoghi ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di Brera, fu mediocre artista e, per di più, schiacciato dall'ombra del grande avo. Stilisticamente oscillò tra un purismo di maniera e un manierato romanticismo. Il suo nome sopravvive in opere povere e in fuggevoli cenni dei contemporanei. Dipinse ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] ’Italia postrisorgimentale.
In Pogliaghi scultore si riconoscono due fasi: una più legata alla tradizione dell’Accademia, tra purismo ed ecclettismo in un recupero di elementi del passato con una sensibilità comunque aperta agli influssi liberty e al ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] si difendeva, infatti, in quell'ambiente e in quelle circostanze, per concorde giudizio, anche sulla linea del purismo linguistico e del classicismo letterario, ispirato al grandi italiani e principalmente a Dante.
Secondo diversi biografi (G ...
Leggi Tutto
MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] F. Lomonaco, Acquerelli dell’Ottocento. La Società degli acquarellisti a Roma, Roma 1987, p. 128; G. Marziali, C. M., in Siena tra purismo e liberty (catal., Siena), Milano 1988, pp. 153-159; La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F ...
Leggi Tutto
purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).