arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] e lo scrittore d’arte P. Selvatico.
Il termine fu nuovamente usato nel 1918 per indicare un movimento artistico francese (purisme) il cui manifesto, Après le cubisme, fu pubblicato da A. Ozenfant e C.-E. Jeanneret (Le Corbusier). In posizione critica ...
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Scrittore (Bevagna 1763 - ivi 1842). S'inserì nella polemica ottocentesca sulla questione della lingua, combattendo sia i puristi (Il purismo nemico del gusto, 1818; Risposta ai puristi, 1819), sia la [...] posizione di V. Monti (Antipurismo, 1829). Una specie di romanzo epistolare La corrispondenza di Monteverde (1832), contro il governo teocratico, fu aspramente criticato da Monaldo Leopardi, cui T. rispose ...
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Letterato (Bologna 1775 - ivi 1853). Insegnò letteratura greca nell'univ. di Bologna dal 1832, dapprima come sostituto, poi (1838) come successore di G. Mezzofanti; fu rigido sostenitore del classicismo [...] e del purismo contro i romantici; le sue traduzioni delle tragedie di Sofocle (pubblicate tra il 1815 e il 1821; poi raccolte in due voll., 1823-34) furono lodate da P. Giordani. ...
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PRADOS, Emilio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Malaga nel 1899. Fondatore (con Manuel Altolaguirre) della rivista Litoral e animatore del gruppo di poeti che si formava attorno ad essa (1927-29), [...] anche politicamente durante il periodo repubblicano. Dopo la guerra civile, è emigrato in Messico, dove vive attualmente.
Nell'originario "purismo" ed estetismo dei primi tentativi (Tiempo, 1925, Puelta, 1927) P. ha recato una sua nota di andalusismo ...
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Letterato, erudito, archivista (Prato 1822 - Firenze 1889). Le sue edizioni, condotte con cura, comprendono testi toscani e soprattutto pratesi. Di lui restano, fra l'altro, le edizioni degli epistolarî [...] consuetudine con i classici del Trecento, i quali dettero al suo linguaggio un nitore che supera talvolta i moduli del purismo. Fu segretario della Crusca, direttore (dal 1874) dell'Archivio di stato di Firenze, e autore di numerosi saggi storici e ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] a quest'opera si inserisce nella sua ammirazione. per la semplicità antica della lingua italiana secondo le prospettive del purismo: in un esemplare dell'opera aggiungeva più tardi un acuto confronto tra il Boccaccio e il Novellino a proposito ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] con la sua fede religiosa. Notevole importanza hanno, tra le sue prose, i saggi raccolti da E. Cione (S. Baldacchini, Purismo e Romanticismo,Bari 1936): nel primo, Del fine immediato di ogni poesia (1835), il B. sviluppa il concetto vichiano dell ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] per questa sua attività artistica, chè le sue prove di pittura reperibili appaiono per lo più scadenti, per il breve scritto Del purismo nelle Arti, Roma s.a. (ma 1843; cfr. per la questione della data, G. Previtali, in Paragone, XVI[1963], n. 163, p ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] e le lingue orientali. Ma non meno determinante per lui fu l'assidua frequenza della scuola di B. Puoti, alfiere del purismo napoletano, del quale completò con un quarto libro L'arte di scrivere in prosa… (Napoli 1848), rimasta incompiuta per la ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] lingua, Palermo, Palumbo.
Vitale, Maurizio (1986), L’oro nella lingua. Contributi per una storia del tradizionalismo e del purismo italiano, Milano - Napoli, Ricciardi.
Wellek, René (1970), The term and concept of classicism in literary history, in ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone di rifarsi al modello autorevole e indiscusso...
puristico
purìstico agg. (pl. m. -ci). – Del purismo, relativo al purismo o ai puristi: movimento p., teorie p., atteggiamenti p. (soprattutto con riferimento al purismo linguistico).