Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , che potrebbero essere utili nel campo civile e religioso.
A questo modo Milton ricuperava temi che erano propri della cultura puritana, in primo luogo l'idea che solo la libera convinzione può introdurre fede e verità tra gli uomini. Con Mill ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] , e dal contatto con Harvey, Spenser trae il suo amore per gli studi umanistici e la sua ferma educazione puritana e protestante che, fondendosi con il platonismo italiano e con la sua fervida immaginazione, approderà agli altissimi risultati della ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] a Roma nel settembre del 1639 dove morì nel gennaio successivo.
Dopo l’arresto di Laud, nell’ambito della campagna puritana antiarminiana, fu pubblicato un breve resoconto delle trattative di Panzani e di Conn presso la corte di Londra: The Popes ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] Cukor, adattamento di una pièce di P. Hamilton, uno studio sui meccanismi della coppia formata da una trepida e perbenista puritana, Ingrid Bergman, e da un marito ambiguo e sottilmente perfido, Charles Boyer. Aveva adattato inoltre il romanzo di J.F ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] 1741, e in qualche modo incubava il dramma, con Destouches, Marivaux, Diderot. (In Inghilterra la sfrenata corruzione succeduta alla reazione puritana aveva messo di moda alla fine del '600 una commedia oscenissima da cui non si sapeva uscire se non ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] di Gerusalemme: ma, come i primi tentativi approdarono a ben poco, così i secondi con le ripulse opposte dal puritanismo dei restauratori non servirono che ad accrescere la mutua avversione.
Il distacco fu sempre più approfondito con la costruzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] nel quale Baudelaire elabora la sua opera è profondamente segnato dalla sofferenza: una sofferenza inflitta dalla stupidità di una società puritana e avida, dall’incommensurabile distanza che separa il poeta da una madre adorata, ma devota a un altro ...
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Eliot, Thomas Stearns
Mario Praz
Sebbene il culto di D. avesse una tradizione negli ambienti bostoniani dove fu educato E. (i dantisti di Harvard University, da Longfellow a Charles Eliot Norton, Santayana [...] in Santayana e Grandgent partecipavano di quell'idealismo etico e di quel timore della volgarità che son tipici della mente puritana; le idee che egli sviluppò sotto lo stimolo del Pound riguardavano piuttosto la tecnica del verso, il ritrovamento di ...
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Les deux anglaises et le continent
Daniela Angelucci
(Francia 1971, Le due inglesi, colore, 132m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Cinétel; soggetto: dal romanzo Les deux [...] apparve singolarmente poco adeguata ai tempi anche la centralità del contrasto tra la mentalità libera di Claude e quella puritana di Muriel, sottolineato in molte scene: la lunga inquadratura delle lenzuola macchiate di sangue dopo la prima notte d ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] siano andati al potere, molto spesso i loro leader hanno istituito ministeri della virtù e hanno imposto una disciplina puritana di massa, una minuziosa logica del potere sui corpi delle persone, non solo su quelli delle donne, le quali ...
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quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...