Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] poi intendere il Puritanesimo esclusivamente nell'eloqenza, nell'enfasi e nei violenti chiaroscuri, prediletti dal Milton e dai primi puritani. Tutto al contrario, con l'A. e con lo Steele, lo scrittore comincia ad intrattenere famigliarmente un suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, [...] per voci e strumenti, concepite su modello madrigalistico: il testo moraleggiante risponde molto bene alle esigenze di un’utenza puritana per la quale il diletto musicale non può essere disgiunto da un intento edificante.
Il primo compositore della ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] complessi rapporti tra Inghilterra, Irlanda e Scozia (della quale gli Stuart erano sovrani). Ne derivarono due rivoluzioni: la rivoluzione puritana di Cromwell, che nel 1649, dopo lunghi anni di guerra civile e di duri scontri tra la Corona e il ...
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JONSON, Ben
Piero Rebora
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Londra o presso Londra (probabilmente non lontano da Westminster) nel 1572, e con ogni probabilità l'11 giugno; morto il 6 agosto 1637 a [...] gruppo dei poeti cavalieri, che tenteranno di portare un po' dello spirito della "Merry England" nella grave e arcigna Inghilterra puritana di Milton e di Cromwell. Nel 1620 l'università di Oxford gli aveva conferito una laurea d'onore. Negli ultimi ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] era infatti sino allora apparso un modello di stato islamico, ispirato ai criterî più rigorosi della tradizione religiosa puritana, e nello stesso tempo prudentemente aperto ai vantaggi della tecnica e dell'economia occidentale. Il regime interno non ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] della politica, sempre più diffusa in un paese multiculturale come gli Stati Uniti, e il forte peso della tradizione puritana, che si esercitava soprattutto sull'establishment di tradizione wasp (white Anglo-Saxon protestant). In questa luce, in una ...
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WORCESTER (A. T., 48-49)
F. G. RENDALL
Marina EMILIANI SALINARI
Delio CANTIMORI
Marina Emiliani
Luigi Villari
Città dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima circa 194 km. a ONO. [...] , come tutto il cattolico Worcestershire furono fra i più devoti sostenitori della corona durante la rivoluzione parlamentare e puritana. Il secondo marchese di Worcester, Edward Somerset fu bandito dall'Inghilterra durante la repubblica, e riebbe i ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] delle diseguaglianze, e quindi di una maggiore eguaglianza, hanno costituito una rilevante caratteristica già presente nella rivoluzione puritana e nelle prime tendenze democratiche del Cinque e Seicento, e poi particolarmente spiccata a partire dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] molto elevati di alfabetizzazione e si ha un diffuso entusiasmo per le scienze e le tecniche, stimolati dall’interesse dei puritani per l’istruzione di tutti gli strati sociali. La letteratura scientifica non è più destinata solo a un’élite formata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] di maggior rilievo e vitalità del secolo. Il fondatore del movimento religioso è John Wesley, nato nel 1703, di formazione puritana e appartenente fino al 1737 alla High Church.
Tra il 1731 e il 1736 Wesley attraversa una intensa crisi interiore che ...
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quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...