Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] ) e a un'accorta politica panaraba e internazionale. Dottrinalmente, ciò non ha comportato nessuna rinuncia alle sue posizioni puritane, che proprio per aver semplicemente ignorato in sul nascere l'Occidente, gli han poi permesso di accoglierne della ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] e lotta religiosa nella società inglese del Seicento. E infatti l'opposizione parlamentare si saldò intimamente alla causa puritana, portando avanti di pari passo richieste di riforme in campo politico e amministrativo e in campo religioso: "nel ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] scienziati nel linguaggio delle professioni liberali, alle quali, naturalmente, appartenevano per formazione. La rivoluzione puritana, il movimento religioso e politico millenaristico che travolse l'Inghilterra negli anni Quaranta e Cinquanta del ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] per il bene pubblico trovarono il loro corrispettivo dall'altra parte della Manica. Nella concitata atmosfera della rivoluzione puritana, l'immigrato Samuel Hartlib (1600 ca.-1662) riunì intorno a sé un circolo di persone interessate ai progetti ...
Leggi Tutto
storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] . Storia d’Inghilterra), mostrando come la libertà politica degli Inglesi trovasse le sue origini nell’entusiasmo religioso dei puritani, introduceva nella s. il senso della fecondità della passione e della lotta. In Germania J. Möser (Osnabrückische ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ; disapprovò i buffoni della corte di Leone X, cui preferì la corte di Clemente VII, che, a paragone, appariva quasi puritana. Benché non particolarmente devoto, egli era tuttavia un rispettoso uomo di chiesa. Modotemporis, egli era un nepotista e un ...
Leggi Tutto
Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] profonde scollature. Le tendenze liberali e patriottiche si manifestano nell'uso, a metà secolo, di speciali cappelli alla Puritana o all'Ernani, simbolo di rivolta antiaustriaca, nel progetto di un vestito all'italiana che fosse testimonianza della ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] nuova Atlantide interamente fondata sulle scoperte della scienza rispecchiano le aspettative millenaristiche suscitate dalla mentalità puritana, ma suggerirono anche feconde direzioni d'indagine e i criteri collegiali di investigazione della natura ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] , p. 73; L. Firpo, La chiesa italiana di Londra nel cinquecento e i suoi. rapporti con Ginevra, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, p. 395, n. 185; G. Spini, Riforma ital. e mediazioni ginevrine nella Nuova Inghilterra puritana, ibid., pp. 478 s. ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] -1658) il ritratto fu interamente in primo piano: si curarono particolarmente le teste, tralasciando spesso il resto. La riforma puritana di Aurangzēb (1659-1707) disperse la maggior parte dei pittori aulici, e Delhi, fino allora centro e guida del ...
Leggi Tutto
quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...