La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , esili.
Questo ampio e ricco movimento intellettuale aveva toni anche religiosi e politici: quegli scienziati aderirono alla corrente puritana e molti di loro, contrari alla monarchia, si sarebbero schierati dalla parte di Oliver Cromwell (1599-1658 ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] per i minatori di Carmaux o di Anzin all'epoca del Germinal di Zola e per i membri di una colonia puritana nella Pennsylvania del XVII secolo. Sarebbe quindi altrettanto sorprendente che, in una società altamente industrializzata, dove l'economia è ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e che il singolo non abbia alcun incentivo a obbedire a un codice morale. Ma, secondo Weber, il risultato della morale puritana fu in pratica molto diverso. Di tanto in tanto Dio offriva a qualcuno segni della grazia, gli dava cioè motivo di credere ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] al movimento designato col nome di Social Gospel, prodotto dall'incontro dei problemi della società industriale con l'idea puritana del ‟regno di Dio in America" (Niebuhr), idea la quale, trasposta sul terreno della teologia liberale, si è perpetuata ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] anglosassoni, del resto, grazie alla precocità delle tradizioni e delle istituzioni liberali e grazie anche alla tradizione puritana che, promuovendo e imponendo l'approccio sola scriptura - senza mediazione intellettuale - al testo sacro, ha assai ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] seguire nei particolari la storia della fortuna inglese dei testi di Ramo, presenti poi in buon numero anche nei collegi puritani della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze e linee di sviluppo del ramismo inglese. Resta, comunque, un dato di fatto ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] della mano invisibile che guida i mercati non vada comunque turbato si unì durante tutto l'Ottocento all'idea vagamente puritana secondo cui dagli eccessi della speculazione ci si poteva mondare solo lasciando che la crisi facesse il suo corso ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e una solida base per quelli successivi. Anche gli Almohadi giunsero al potere con una rivoluzione religiosa, rigidamente puritana e ortodossa, il che spiega come l'austerità nella decorazione sia proseguita anche nel sec. 12°, salvo peraltro ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] 1893, p. 124.
27 Ibidem.
28 «Charlotte Observer», 8 giugno 1893.
29 P. Naso, Come una città sulla collina. La tradizione puritana e il movimento per i diritti civili negli USA, Torino 2008.
30 G. Watts, The Waldenses, cit., p. 91.
31 «Le Témoin ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1961: Beside myself, 1990), caratterizzate da risvolti metanarrativi e humour. Il provincialismo e la grettezza materialista e puritana dell'isola vengono denunciati da Haley nei toni graffianti di una satira che investe ogni forma di compromesso ...
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quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...