ROBINSON, Edwin Arlington
Salvatore Rosati
Poeta, nato a Head Tide, Maine (Stati Uniti), il 22 dicembre 1869, morto il 6 aprile 1935.
Esordì con volumi di poesie (The Torrent and the Night Before, 1896; [...] The Children of the Night, 1897, ediz. riveduta 1905; Captain Craig, 1902, ediz. riveduta 1915) nei quali la tendenza puritana, caratteristica dei poeti della Nuova Inghilterra, di esprimersi con giri di frasi e discorsi indiretti, si combina con l' ...
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LENTHALL, William
Eucardio MOMIGLIANO
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Uomo politico inglese, nato a Henleyoon-Thames nel giugno 1591, morto il 3 settembre 1662. Fece i suoi studî a Oxford, senza conseguire i gradi accademici e [...] cominciò quando da Carlo I fu scelto quale speaker del "lungo" parlamento (1640). Fu oratore del parlamento durante la rivoluzione puritana, e ne rappresentò lo spirito e l'opera durante tutto il periodo della guerra civile. A lui sono dirette le ...
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LONGFELLOW, Henry Wadsworth
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta americano, nato a Portland nel Maine il 27 febbraio 1807, morto a Cambridge nel Massachusetts il 14 marzo 1882. La sua fu una vita tranquilla [...] . The Courtship of Miles Standish (1858), pure in esametri, narra il dilemma in cui si trova un giovine americano dei tempi puritani quando, andato a chiedere per un suo amico la mano di una fanciulla, si sente rispondere da lei: "ma perché non ...
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Arcivescovo di Canterbury (Great Grimsby, Lincolnshire, 1530 circa - Londra 1604); prof. di teologia a Cambridge (1567), poi a Pembroke Hall, infine al Trinity College, di cui compilò gli statuti. Vescovo [...] ). Celebre la sua controversia col puritano Th. Cartwright intorno alla costituzione della Chiesa d'Inghilterra; ebbe parte notevolissima nel fissare la costituzione della Chiesa anglicana in età elisabettiana e nell'ostacolare la corrente puritana. ...
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Poeta inglese, nato nel 1582, morto a Norwich il 28 luglio 1635. Vescovo di Oxford e poi di Newbery, scrisse poesie giocose e burlesche (raccolte nel 1647; ed. O. Gilchrist, 1807), tra cui The Journey [...] to France narra umoristicamente un viaggio in Francia; Iter Borealis un'escursione a settentrione di Oxford: Farewell to the Fairies è un addio melanconico alla mitologia inglese uccisa dall'intolleranza puritana. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] colonie. Nel processo rivoluzionario convergono, condizionandosi reciprocamente, il radicalismo popolare, la cultura illuminista e la tradizione puritana.
I contrasti con la madrepatria e l’inizio della rivolta
Con la fine delle guerre europee e ...
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STRAFFORD, Sir Thomas Wentworth, conte di
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato a Londra il 13 aprile 1593, decapitato sul Tower Hill il 12 maggio 1641. Dal 1611 al 1613 viaggiò in Francia, [...] parlamento del 1614. Eletto al parlamento nel 1620, perdette nel 1625 il seggio, ma venne rieletto. Una certa tendenza puritana e la sua avversione alla guerra contro la Spagna lo spinsero nel campo dell'opposizione parlamentare. Il suo matrimonio ...
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RUSKIN, John
Mario Praz
Critico d'arte e riformatore sociale, nato a Londra l'8 febbraio 1819, morto a Brantwood (Lake District) il 20 gennaio 1900. Di genitori scozzesi (erano cugini), trovò nella [...] 1839). Dalle due circostanze che, a prima vista, parrebbero non favorevoli a un'educazione artistica, l'isolamento e il puritanismo, il R. derivò non poco beneficio: il primo lo salvò dall'influsso livellatore della public school e gli serbò quella ...
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Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] di Machiavelli e di Hobbes, H. condusse una vigorosa e realistica analisi delle cause economico-sociali della rivoluzione puritana. La sua opera principale (The Commonwealth of Oceana, 1656), dedicata a Cromwell, pur rientrando nella tradizionale ...
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PRYNNE, William
Florence M. G. Higham
Polemista e uomo politico, nato nel 1600 a Swanswick (Somerset); morto a Londra nel 1669. Fu educato alla Grammar School di Bath e all'Oriel College di Oxford. [...] 'arminianismo nel suo primo opuscolo The Perpetuity of a Regenerate Man's Estate.
Per la sua mentalità intensamente puritana, la dissolutezza dei costumi e della morale era il corollario delle innovazioni liturgiche nel campo ecclesiastico, mentre ...
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quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...