latitudinarismo
Corrente teologica della Chiesa anglicana, nata come filiazione ideale dell’arminianesimo anglicano dei primi decenni del sec. 17°. I latitudinari miravano a una discriminazione tra fondamentale [...] campo della ‘opinione’, tale cioè da abbracciare il maggior numero possibile di cristiani. Sorto come reazione all’intransigenza puritana, con J. Hales e W. Chillingworth, il l. assunse carattere di mediatore tra questa e la teologia compromissoria ...
Leggi Tutto
Uomo politico (m. Londra 1661), sostenitore di J. Pym nel Parlamento lungo. Carlo I tentò di imprigionarlo con gli altri 4 presentatori del Militia Bill. Fu comandante in seconda dell'esercito parlamentare [...] repubblica libera da qualsiasi forma di dittatura militare, cui era stata invece sottoposta l'Inghilterra durante l'esperienza puritana. La sua azione, contraria a J. Lambert, facilitò la restaurazione degli Stuart; al loro ritorno fu imprigionato ...
Leggi Tutto
Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] vita di Hester e di sua figlia Pearl nella Boston tra il 1642 e il 1649, e il clima repressivo che vige nella colonia puritana, Hawthorne si colloca in "un territorio neutrale, a metà strada tra il mondo vero e il regno delle fate, in cui il Reale e ...
Leggi Tutto
Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] Cromwell. Dopo lo scioglimento (1653) del Lungo parlamento, fu nominato da Cromwell il cd. Parlamento dei santi (composto da puritani), poi sostituito da un Parlamento a base censitaria, sciolto (1655) per la sua ostilità al governo. Dopo la morte di ...
Leggi Tutto
Stevenson, Robert Louis
Margherita d’Amico
Storie avventurose per bambini e per adulti
Le opere di Robert Louis Stevenson, uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, hanno aperto all’avventura [...] narratore
Dalla Scozia alla scoperta del mondo
Nato a Edimburgo nel 1850, figlio unico in una famiglia della buona borghesia puritana, fin da piccolo Stevenson mostra i segni di una salute cagionevole, che gli causa violenti accessi di tosse e ...
Leggi Tutto
Autrice anglo-americana (Somerset 1637 circa - Wethersfield 1711) di uno dei più significativi esempî di captivity narrative, intitolato The soveraignity and the goodness of God ... (1682), resoconto della [...] il capo dei nativi, Metacom), la R. fu rapita insieme con i figli e liberata dopo tre mesi dietro pagamento di un riscatto. L'opera della R. unisce all'attendibilità del documento un uso incisivo e vivace della retorica di derivazione puritana. ...
Leggi Tutto
Giornalista, nato ad Ortona a Mare (Chieti) il 1° maggio 1889, morto a Roma il 13 agosto 1956. Già redattore dell'Idea nazionale, del Resto del Carlino, del Messaggero, ecc., nel primo dopoguerra fu chiamato [...] presso la Casa italiana della Columbia University.
Pubblicò varî volumi, frutto dei suoi viaggi e delle sue esperienze: Mente puritana in corpo pagano (Firenze 1934); La terza America (ivi 1937); Stati Uniti: dalla guerra civile al "Nuovo trattamento ...
Leggi Tutto
Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] un senso di virilità e, insieme, di vulnerabilità, trascesero rapidamente l'archetipo del pioniere-contadino circonfuso di etica puritana in film memorabili come You only live once (1937; Sono innocente) di Fritz Lang, Young Mr. Lincoln (1939 ...
Leggi Tutto
GARDINER, Samuel Rawson
Florence M. G. Higham
Storico inglese, nato a Ropley (Hampshire) il 4 marzo 1829; morto il 23 febbraio 1902. Educato a Winchester e nel Christ Church di Oxford, dove egli si [...] sulle "cause originali" dei fatti lo indusse a cominciare il lavoro che egli intendeva di compiere sulla rivoluzione puritana in Inghilterra con uno studio sul regno di Giacomo I. Nel 1862 fece l'edizione delle discussioni parlamentari (Parlamentary ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abile acquerellista, Ruskin è noto soprattutto per i suoi studi sull’arte e l’architettura; [...] doppia radice
John Ruskin nasce a Londra da genitori scozzesi: John James, un commerciante cultore d’arte, e Margaret, puritana evangelica di stretta osservanza.
La madre, sua unica insegnante sino a dieci anni, lo educa a un quotidiano esercizio di ...
Leggi Tutto
quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...