Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] erano realtà forti e in rapidissimo sviluppo.
A nord, nell’area del New England, si trovavano le colonie sorte dall’emigrazione puritana, iniziata nel 1620, cui aveva fatto seguito (1630) una grande spedizione che aveva dato vita al Massachusetts e a ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] dei re finirono con lo scontentare i cattolici, che vedevano ripudiato ogni intervento papale, e l'opinione pubblica puritana sostenitrice della soppressione del regime episcopale. Negli ultimi anni del suo regno, per influenza diretta del figlio ...
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Capitale dello stato del Massachusetts, capoluogo della contea di Suffolk, occupa per popolazione il settimo posto fra le città degli Stati Uniti ed è il centro più importante culturale e commerciale della [...] Washington giunge sulle alture di Dorchester e il 13 marzo gl'Inglesi abbandonano la città per sempre. L'aristocrazia tradizionale puritana di B. accompagna l'esercito britannico nella ritirata, per dare adito a una gente nuova che affluisce da tutte ...
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Poligrafo e romanziere, nato a Londra (probabilmente nel settembre 1660), morto ivi il 26 aprile 1731. Suo padre, James Foe (Daniel cominciò ad adottare il prefisso "De" per la prima volta, pare, nel 1695) [...] la politica e la vita fastosa e galante (ebbe anche un figlio illegittimo; più tardi però doveva tornare a un rigido puritanismo), badava male ai proprî affari, sicché nel 1692 fallì. Per mezzo d'amici influenti entrò in contatto col governo e col ...
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Pittore, nato a Boston (Massachusetts, Stati Uniti) nel 1737, morto nel 1815. Dall'incisore inglese Peter Pelham, secondo marito di sua madre, il giovane C. apprese i rudimenti del disegno e dell'incisione. [...] i più personali, mostrano uno sviluppo costante. Dall'essere cresciuto nella società alquanto chiusa e austera della Nuova Inghilterra puritana e dai primi sforzi, che nessuno aiutò, gli derivò una certa asprezza e rigidità; il suo colorito raramente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] quella di Hawthorne, che darà forza e maggiore profondità alla visione negativa di Poe.
Nato da una antica famiglia puritana, Hawthorne vive in un periodo in cui alla rigidità morale dei suoi antenati si va sostituendo una società nuova, democratica ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] natura, e che portava alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di navigazione e commercio. Era invece negata, diversamente da puritani e ugonotti, ogni legittimità alle motivazioni religiose. Per il G. l'uso della forza per causa di fede era ...
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PYM, John
Florence M. G. Higham
, Uomo politico, nato nel Somerset nel 1584, morto a Londra l'8 dicembre 1643. Si era immatricolato al Broadgates Hall (poi Pembrodke College) di Oxford ed entrò nell'istituto [...] del re Carlo I con sospetto e avversione, che in parte era la naturale repulsione di uno che apparteneva all'ala puritana della chiesa anglicana, ma che era anche dovuta al loro significato politico. Per lui, come per molti altri, non si poteva ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] e antropologici. Si è già visto che lo scontro tra la tradizione magica pagana nera e la tradizione quacchera puritana bianca era stato molto forte e drammatico, a causa appunto della intolleranza della Chiesa protestante. In altre parti delle ...
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Poeta americano, nato a Mc-Olester (Oklahoma) nel 1914, morto nel 1972. La sua dizione poetica tormentata e complessa, la sua sintassi contorta sono la rappresentazione stilisticamente convincente di una [...] , nel 1956, il primo lungo poema narrativo di B., quell'Homage to mistress Bradstreet in ottave in cui la prima poetessa puritana d'America funge da protagonista e commento, in un gioco, anche dialogico, in cui il poeta sfrutta al massimo la tecnica ...
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quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...