Uomo politico (m. Londra 1661), sostenitore di J. Pym nel Parlamento lungo. Carlo I tentò di imprigionarlo con gli altri 4 presentatori del Militia Bill. Fu comandante in seconda dell'esercito parlamentare [...] repubblica libera da qualsiasi forma di dittatura militare, cui era stata invece sottoposta l'Inghilterra durante l'esperienza puritana. La sua azione, contraria a J. Lambert, facilitò la restaurazione degli Stuart; al loro ritorno fu imprigionato ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] Cromwell. Dopo lo scioglimento (1653) del Lungo parlamento, fu nominato da Cromwell il cd. Parlamento dei santi (composto da puritani), poi sostituito da un Parlamento a base censitaria, sciolto (1655) per la sua ostilità al governo. Dopo la morte di ...
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TREVOR ROPER, Hugh Redwald
Antonello Biagini
Storico inglese, nato a Glanton (Northumberland) il 15 gennaio 1914. Ricercatore presso il Merton College di Oxford (1937-39) e il Christ Church College [...] linea confutò il nesso tra protestantesimo e capitalismo, sviluppando la prospettiva di Tawney, e l'interpretazione della rivoluzione puritana vista come rivoluzione borghese, sostenuta da marxisti come Dobb e Hobsbawm. L'elemento di rottura, per T.R ...
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Stato federato degli USA (21.465 km2 con 6.497.967 ab. nel 2008), uno dei 13 originari dell’Unione, il più popoloso e il più importante dei 6 che costituiscono la Nuova Inghilterra. Capitale Boston. Si [...] M. ebbe inizio il 21 dicembre 1620 con lo sbarco di 102 emigrati, i Pilgrim Fathers, cui seguirono nel 1629 altri 900 puritani, guidati da J. Winthrop. Il primo periodo vide la dura lotta dei coloni contro l’asprezza del suolo, la minaccia ricorrente ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] venne anche la moda del poema burlesco, culminata nel Hudibras (1663-78) di S. Butler, che prende di mira l’ipocrisia puritana. Uno spirito satirico e spesso cinico pervade anche le opere dei poeti di corte: su tutti, il trasgressivo J. Wilmot conte ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernest
Antonello Biagini
Storico inglese nato ad Alessandria d'Egitto il 9 giugno 1917. Visse a Vienna e Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge [...] e dominio imperiale sono indicati come strutture portanti dello sviluppo economico inglese. H. condivide l'identificazione rivoluzione puritana-prima rivoluzione borghese (The age of Revolution. Europe 1789-1848, 1962, trad. it. 1963) con la scuola ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] erano realtà forti e in rapidissimo sviluppo.
A nord, nell’area del New England, si trovavano le colonie sorte dall’emigrazione puritana, iniziata nel 1620, cui aveva fatto seguito (1630) una grande spedizione che aveva dato vita al Massachusetts e a ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] dei re finirono con lo scontentare i cattolici, che vedevano ripudiato ogni intervento papale, e l'opinione pubblica puritana sostenitrice della soppressione del regime episcopale. Negli ultimi anni del suo regno, per influenza diretta del figlio ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] ultima analisi di Dio, di cui si potevano ravvisare le tracce nel mondo naturale, doveva essere assunta a guida dai puritani che lottavano per creare una società religiosa nella Nuova Inghilterra. Un decennio più tardi, Mather tentò di dare una sede ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] , Londra insorse. Il 10 gennaio 1641 Carlo abbandonò la capitale e nell’agosto 1642 scoppiò la guerra civile.
La rivoluzione puritana di Cromwell e la decapitazione di Carlo I
Il re era sostenuto dalla grande nobiltà e dalla Chiesa anglicana; i ...
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quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...