Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] questa linea si collocano, con spunti narrativi diversi, i successivi film La tentation d'Isabelle (1985), La puritaine (1986; La puritana), Comédie! (1987), La vengeance d'une femme (1990; La vendetta di una donna), Un homme à la mer (1993), tutti ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] degli anni Quaranta e Cinquanta (in partic. in The hidden heritage, 1950), in cui L. attacca l'ideologia razzista e puritana dell'uomo bianco di cultura anglosassone e rivaluta l'eredità dell'immigrazione europea e afroamericana. Nel cinema, dopo il ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] Cukor, adattamento di una pièce di P. Hamilton, uno studio sui meccanismi della coppia formata da una trepida e perbenista puritana, Ingrid Bergman, e da un marito ambiguo e sottilmente perfido, Charles Boyer. Aveva adattato inoltre il romanzo di J.F ...
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Les deux anglaises et le continent
Daniela Angelucci
(Francia 1971, Le due inglesi, colore, 132m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Cinétel; soggetto: dal romanzo Les deux [...] apparve singolarmente poco adeguata ai tempi anche la centralità del contrasto tra la mentalità libera di Claude e quella puritana di Muriel, sottolineato in molte scene: la lunga inquadratura delle lenzuola macchiate di sangue dopo la prima notte d ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] anni Trenta e Quaranta, però, anche a causa dell'atmosfera generale di repressione e censura dei regimi totalitari e dell'austerità puritana di quelli liberali, non c'era alcuno spazio per la nascita di un vero e proprio genere. L'erotismo rimase ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] uno dei personaggi più ambigui e sofferti di James, quello di Odile (Vanessa Redgrave), espressione della cultura puritana, delle rivendicazioni del movimento femminista e delle tensioni che percorrevano a fine Ottocento la società americana. Ma ...
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quintomonarchiani
s. m. pl. [der. di quinta monarchia]. – Setta puritana inglese (ingl. Fifth monarchy men) della metà del 17° sec., d’ispirazione millenarista; attendeva l’avvento della «quinta monarchia» durante la quale Cristo avrebbe regnato...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...