Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] ricercati, e uno particolarmente importante era il successo negli affari. Con un passaggio psicologico naturale, il puritano ricercava allora attivamente il successo negli affari nella speranza di trovare una conferma della grazia, malgrado l ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di alcune caratteristiche loro proprie (anche se non esclusive), come per esempio il rigore morale di stampo puritano, l’insistenza sulla necessità della conversione e rigenerazione personale, l’autonomia finanziaria dallo Stato (queste Chiese non ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] dagli economisti quando parlano del produttore e del consumatore, da Weber quando descrive gli atteggiamenti tipici del puritano, da Tocqueville quando analizza i comportamenti del proprietario terriero francese e del gentleman farmer inglese, o da ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] giudicate produttive, a cominciare da quelle formali. Tale schieramento ha anche rotto, inoltre, con la tradizione di perbenismo puritano tipica dell'era sovietica, mostrando in alcuni casi di puntare a un succès de scandale che l'ingenuità di un ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] una comunità riformata. A detta di un osservatore equilibrato ed attento quale il reverendo William Bedell, un puritano di tendenze moderate che, giunto a Venezia come cappellano dell'ambasciata inglese, era entrato in grande dimestichezza ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...