Scultore statunitense (Dublino 1848 - Cornish, New Haven, 1907) di padre francese e di madre irlandese. Studiò a New York, ma si perfezionò a Parigi (1867-70) e a Roma (1871-74). Tornato negli USA, vi [...] numero di monumenti, spesso di carattere eroico e celebrativo in riferimento alla guerra civile (monumento a Lincoln, a Chicago, il Puritano, a Springfield, il monumento al colonnello R. G. Shaw a Boston, al generale W. T. Sherman a New York, ecc ...
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VANDERLYN, John
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Kingston, presso New York il 15 ottobre 1775, morto ivi il 23 settembre 1852. Studiò con G. Stuart a Filadelfia; esercitò la pittura qualche tempo [...] di Pennsylvania), pittura che, esposta a New York insieme con una copia dell'Antiope del Correggio (1822) urtò il gusto puritano degli Americani. Accusato di sensualità, ebbe anche a soffrire della preferenza che fu data a J. Trumbull come decoratore ...
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Città degli USA (599.351 ab. nel 2007), capitale del Massachusetts, sulla costa dell’Oceano Atlantico, nell’omonima vasta baia, movimentata da estuari fluviali (Neponset, Charles, Mystic) e penisole (su [...] un gruppo di protestanti inglesi guidati da John Winthrop e sbarcati nel giugno 1630. Mantenne il suo carattere rigidamente puritano finché restò in vigore la Carta della Compagnia della baia del Massachusetts, che garantiva alla città libertà quasi ...
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OTTO, Frei
Claudio Baldoni
Architetto e strutturista tedesco, nato a Siegmar (Sassonia) il 31 maggio 1925. Nipote di scultori, O. ha mostrato un precoce interesse per il modellismo e le costruzioni, [...] Milano 1972); Otto, Frei, in Diz. Enciclopedico di Architettura e Urbanistica, Roma 1969; B. Zevi, Frei Otto si confessa. Acrobata puritano delle vele, in L'Espresso, 27 marzo 1977 (ora in Cronache di Architettura, vol. 20, Bari 1978; L. Glaeser, The ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] e persino corpi (Camille, 1992).Per molto tempo lo studio dei soggetti marginali è stato ostacolato da un atteggiamento puritano, che qualificava queste immagini, focalizzate sovente sul corpo e sui suoi orifizi, come 'oscene' e inadatte a essere ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] a questo tipo di edifici erano sale chiuse o ‘t. privati’, costretti all’inattività dopo l’instaurazione del governo puritano, e dopo la restaurazione (1660) sostituiti con strutture diverse che riprendevano i modi del teatro barocco ‘all’italiana ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] tipo di edifici vi erano sale chiuse o 'teatri privati', costretti all'inattività dopo l'instaurazione del governo puritano, e dopo la restaurazione (1660) sostituiti con strutture diverse che riprendevano i modi del teatro barocco 'all'italiana ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] S. Sewall (1674-1729) rimane una delle riflessioni più intense e drammatiche sulle contraddizioni pubbliche e private dello spirito puritano.
Vivacità e senso del pittoresco caratterizzano il diario di S.K. Knight, figlia di un commerciante, che nel ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del teatro dei Greci cui aveva mirato il Rinascimento. Milton compose e pubblicò il suo massimo poema quando il regime puritano era tramontato; ancora più tardi apparve il più popolare dei libri che esprimono la fede puritana, The pilgrim’s progress ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...