Teologo e storico puritano (Londra 1678 - ivi 1743), pastore a Londra (dal 1706) pubblicò una History of New England (1720) e la fondamentale History of the Puritans, fino al 1689 (4 voll., 1732-38); difese [...] in scritti (1722) l'innesto del vaiolo ...
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Soldato puritano e uomo politico (Owthorpe, Nottinghamshire, 1615 - Sandown Castle, Kent, 1664). Fu membro del Parlamento lungo, governatore e difensore di Nottingham (1643); quale indipendente votò la [...] morte di Carlo I. Poi membro del Consiglio di stato si oppose alla politica di Cromwell e sostenne G. Monk contro J. Lambert (1659). Espulso dal Convention parliament (1660), fu sospettato di cospirazione ...
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Puritano inglese e statista (Austerfield, Yorkshire, 1590 - Plymouth, Massachusetts, 1657); dall'Inghilterra, passò in Olanda, poi (1620) salpò sul Mayflower per l'America. Dal 1621 fino alla morte, tranne [...] due brevi intervalli, resse come governatore le sorti della colonia di Plymouth, a cui diede le istituzioni fondamentali, le direttive della politica, e di cui scrisse la storia per il periodo 1602-1647: ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] religiosa, con entusiasmo veemente la riforma religiosa e l'abolizione dell'episcopato. Si oppose in più occasioni alla politica interna ed estera della monarchia Stuart. Allo scoppio della guerra civile ...
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WINTHROP, John
Henry Furst
Statista puritano, nato a Edwardston, in Inghilterra, il 12 (22 n. s.) gennaio 1588. Studiò a Cambridge e si diede al diritto con molto successo. Si convertì al puritanismo, [...] e il 26 agosto (5 settembre) 1629 prese parte all'"Accordo di Cambridge" col quale i firmatarî si impegnarono ad emigrare nella colonia del Massachusetts sotto certe condizioni. Verificatesi queste, egli ...
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Polemista e parlamentare inglese (Swansick, Somerset, 1600 - Londra 1669). Puritano fervente, fu condannato alla prigione perpetua e al taglio delle orecchie per un suo libello (Histriomastix, 1632) che [...] attaccava gli attori e le rappresentazioni teatrali, e in cui si videro allusioni al re e alla regina; rinchiuso nella Torre di Londra, continuò a scrivere, anonimi, una serie di opuscoli. Liberato dall'avvento ...
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Uomo politico inglese (Debden, Newport, 1613 - Londra 1662), figlio di Henry. Puritano, fu per qualche tempo nel Massachusetts (1635-37). Entrato nell'amministrazione, nominato cavaliere nel 1640, divenne [...] uno dei capi del Lungo Parlamento, dove rappresentò l'opposizione più radicale alla politica del re, pur essendo favorevole al mantenimento della monarchia. Abile negoziatore, successe a J. Pym, divenendo ...
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Uomo politico inglese (Brymore, Somerset, 1584 - Londra 1643). Membro dal 1614 del parlamento. Appartenendo al movimento puritano, avversò i tentativi di conciliazione del re cattolico Carlo I e fu difensore [...] inflessibile dei diritti del parlamento contro la corona. Accusatore di Buckingham (1626) e deciso sostenitore della Petition of right (1628), dopo la condanna di Strafford, che era passato dalla parte ...
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Colonizzatore (Stony Stratford, Buckinghamshire, 1590 circa - New Haven, Connecticut, 1658). Agente finanziario del re Carlo I a Copenaghen, puritano, emigrò con John Davenport e fondò nel 1638 la colonia [...] New Haven, della quale fu eletto governatore (1639). Organizzò la New England Confederation (1643) e nel 1655 compilò con la collaborazione di Davenport il codice noto col nome di Connecticut Blue Laws. ...
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puritano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. puritan (ma documentato qualche anno dopo il fr. puritain, che è del 1562), der. del lat. tardo purĭtas «purità»]. – 1. Aderente, seguace del puritanesimo. Anche in funzione di agg.: movimento p.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...