La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] malattie contagiose (al-amrāḍ al-mu῾diya): la lebbra, la scabbia, il vaiolo, la febbre pestilenziale, le ulcere purulente, la tisi, l'oftalmia. Inserendo nell'enumerazione di queste malattie l'irritazione dei denti, sotto l'effetto della percezione ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] aumento della pressione si osserva nelle meningiti, nei tumori cerebrali e nell’idrocefalo; un aspetto torbido nelle meningiti purulente. Un colorito rosso vivo è segno di emorragia recente, accidentale nel corso della puntura lombare, o di origine ...
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(dal gr. χολή "bile" e κύστις "vescica") - È l'infiammazione della vescicola biliare, quasi sempre associata all'angiocolite (v.), in un processo morboso fondamentalmente unico, l'angiocolecistite. È prodotta [...] : piloro, duodeno, colon, ecc.) o suppurativa, talora con infiammazioni purulente metastatiche (ascesso subfrenico, ascesso epatico) o con peritonite purulenta generalizzata, specialmente nelle forme ulcero-perforanti. Possono cosi sorgere serie ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] mg/dl, ma aumenta di solito nelle meningiti virali e nel coma diabetico, mentre si riduce nella forma tubercolare e in quelle purulente. Il livello dei cloruri è di circa 700-800 mg/dl, ma può diminuire precocemente nella meningite tubercolare, più ...
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Vomito
Red.
Il termine vomito indica l'emissione rapida e forzata dalla bocca, attraverso l'esofago e la faringe, del contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell'intestino (alimenti o altre sostanze [...] il colon e lo stomaco; vomito emorragico, o ematemesi, con presenza di sangue; vomito purulento, per svuotamento nello stomaco di raccolte purulente; vomito acquoso, in cui è presente quasi esclusivamente succo gastrico ecc. In rapporto alle cause ...
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lacrimale, apparato
Sistema annesso all’occhio, che assolve alla funzione di secernere il liquido lacrimale e di assicurarne il deflusso. È costituito dalle ghiandole e dalle vie lacrimali.
Le ghiandole [...] effettuano: il cateterismo delle vie lacrimali, per la cura delle stenosi; l’incisione del sacco, in caso di raccolte purulente; la creazione di una nuova via tra il sacco lacrimale e il naso (dacriocistorinostomia), per la cura delle dacriocistiti ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] che riveste la vescica (pericistite) e talvolta determinare una peritonite diffusa. Più spesso avviene la diffusione del processo purulento agli ureteri, ai bacinetti, ai reni. Essendo la mucosa infiammata molto sensibile, si ha l'intolleranza anche ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] , fino ad aversi delle dilatazioni di segmenti di bronchi, dette bronchiettasie (v.), in cui ristagna l'essudato generalmente purulento, a volte di odore nauseante, onde il nome di bronchite fetida.
Bronchite acuta si chiama quella che insorge ...
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PIORREA alveolare (dal gr. πῦον "pus", ῥοή "flusso")
Arturo Beretta
Con il nome di piorrea alveolare (scolo di pus dall'alveolo) si comprendono le alterazioni croniche, infiammatorie o atrofiche, dell'apparato [...] di solito il paziente non avverte dolori, ma risente le conseguenze della grave menomazione della masticazione e, nelle forme purulente, inghiottendo di continuo rilevanti quantità di pus, può andare soggetto a disturbi gastrici. Infine non si può ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] (La colimicina in pediatria, in Minerva medica, XLIX [1958], 2, pp. 4494-4497) e le meningiti purulente del lattante (Meningiti purulente del lattante. Considerazioni cliniche sulla casistica della clinica pediatrica di Torino, in Annali italiani di ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...
purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus.