Alterazione cutanea rappresentata da bolle purulente o pustole che, rompendosi, danno luogo a un’ulcerazione.
E. volgare Forma dovuta a germi piogeni con sede prevalente negli arti inferiori. E. sifilitico [...] Manifestazione cutanea della sifilide secondaria, riscontrabile specie nelle forme gravi della malattia ...
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In medicina, alterazione istologica del rene nel corso delle nefropatie interstiziali non purulente, caratterizzata dall’evoluzione fibrosa sclerosante dell’infiltrato periglomerulare. ...
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Raccolta di materiale purulento in una cavità articolare, che si forma talvolta nel caso delle artriti purulente. La terapia è medica (antibiotici) o, più spesso, chirurgica, e dev’essere iniziata precocemente [...] per evitare che si formino anchilosi ...
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Presenza di pus nelle urine. È il sintomo fondamentale della pielite, ma è evento comune a tutte le affezioni purulente, acute e croniche, dell’apparato urinario. ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico nelle quali indica «pus, reazione flogistica purulenta».
Germi piogeni Microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei [...] uno o più ascessi dovuti a germi piogeni pervenuti per via ematica. Nei casi più gravi si può avere la colliquazione purulenta di tutto il parenchima renale. La terapia è medica (antibiotici) o chirurgica, a seconda dell’entità del processo morboso ...
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In patologia, essudato più o meno denso, di solito cremoso, talora semisolido, per lo più giallastro o di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni processi flogistici (flogosi purulente). Il p. [...] è formato da essudato plasmatico ricco di leucociti più o meno degenerati (corpuscoli del p.), di frammenti di tessuti necrotizzati, di batteri ecc. e contiene notevoli quantità di enzimi proteolitici, ...
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VOMICA
Piero Benedetti
S'indica con questo termine l'espulsione violenta attraverso la bocca di una raccolta marciosa penetrata nei bronchi per effrazione. L'uso ha però esteso la denominazione anche [...] in cui è raccolta una pluristratificazione in uno strato superiore aerato mucoso, uno medio mucoso filante, uno inferiore purulento verdastro denso, come avviene nelle bronchiettasie; può presentare l'spetto di feccia di vino come nella cancrena ...
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La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] spazi epidurali o in quelli subdurali. Vi rientrano: l’ascesso extradurale, il raro empiema subdurale, le raccolte purulente spirali (epiduriti), gli ematomi extradurali e quelli subdurali, le raccolte liquorali subdurali (igromi subdurali) e infine ...
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In anatomia, nome generico di organi aventi stretti rapporti anatomici e funzionali con l’organo principale di un determinato sistema. In assoluto come a. si indicano gli a. dell’utero, quali le ovaie, [...] quella della salpinge e dell’ovario (salpingovarite). Le annessiti si dividono in semplici (acute, subacute, e purulente), cistiche (purulente o piosalpinge, sierose o idrosalpinge, ematiche o ematosalpinge) e tubercolari. I sintomi sono quelli delle ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...
purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus.