In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] (febbre settica preceduta da brividi, tosse secca, dolore all’emitorace interessato). La puntura esplorativa dà esito a liquido purulento, talora, per l’intervento di anaerobi, a carattere fetido (pleurite putrida). Il pus, se la p. non viene ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nei bambini della seconda e terza infanzia, ibid., XXIII (1915), pp. 165-167; Contributo alla patogenesi delle affezioni purulente delle vie urinarie nell'infanzia, ibid., pp. 321-323; Rilievi statistico-clinici sulla malaria infantile, ibid., pp ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] delle meningi (meningite cerebro-spinale epidemica, localizzazioni meningee di malattie infettive). Possono aversi forme sierose, purulente, acute o croniche, la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla sordità ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] .
Nel campo delle malattie protozoarie, vanno menzionate: la scoperta dell'esistenza (fortunatamente rara) di meningiti purulente mortali da Amebe saprofite (Hartmanella, Naegleria) contratte da bagni in piscine inquinate; la scoperta del ciclo ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] , in risposta alle osservazioni di H. Dürk che in Macedonia, durante la prima guerra mondiale, aveva descritto meningiti purulente, che egli attribuiva al parassita malarico, e il cosiddetto "granuloma malarico" del cervello: il B. dimostrò che non ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] verso il lato della lesione; tale sindrome irritativa si osserva nel primo stadio delle labirintiti sierose e purulente, in determinati traumi auricolari di lieve entità, nelle "crisi" idropiche della labirintosi menierica; b) nella sindrome ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] coadiuvare l'opera del chirurgo nelle affezioni chirurgiche settiche (otite, mastoidite, empiemi, ecc.). La meningite purulenta e gli ascessi cerebrali beneficiano moltissimo del trattamento penicillinico. Nelle malattie infettive oculari da germi ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] che determinano il richiamo di fluidi all'interno del cavo timpanico.
Le otiti acute sono generalmente distinte in catarrali e purulente. La via principale di penetrazione dei germi all'interno della cassa è la tuba di Eustachio. Rara invece è l ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] tale forma. L'esordio è simile a quello degli altri tipi di meningite, ma meno acuto di quello delle meningiti purulente, contrassegnato da intensa cefalea, dolore nucale, modica febbre, malessere, nausea e vomito; sono presenti i segni di Kernig e ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...
purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus.