In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] aumento della pressione si osserva nelle meningiti, nei tumori cerebrali e nell’idrocefalo; un aspetto torbido nelle meningiti purulente. Un colorito rosso vivo è segno di emorragia recente, accidentale nel corso della puntura lombare, o di origine ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] mg/dl, ma aumenta di solito nelle meningiti virali e nel coma diabetico, mentre si riduce nella forma tubercolare e in quelle purulente. Il livello dei cloruri è di circa 700-800 mg/dl, ma può diminuire precocemente nella meningite tubercolare, più ...
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Vomito
Red.
Il termine vomito indica l'emissione rapida e forzata dalla bocca, attraverso l'esofago e la faringe, del contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell'intestino (alimenti o altre sostanze [...] il colon e lo stomaco; vomito emorragico, o ematemesi, con presenza di sangue; vomito purulento, per svuotamento nello stomaco di raccolte purulente; vomito acquoso, in cui è presente quasi esclusivamente succo gastrico ecc. In rapporto alle cause ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] che riveste la vescica (pericistite) e talvolta determinare una peritonite diffusa. Più spesso avviene la diffusione del processo purulento agli ureteri, ai bacinetti, ai reni. Essendo la mucosa infiammata molto sensibile, si ha l'intolleranza anche ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] (La colimicina in pediatria, in Minerva medica, XLIX [1958], 2, pp. 4494-4497) e le meningiti purulente del lattante (Meningiti purulente del lattante. Considerazioni cliniche sulla casistica della clinica pediatrica di Torino, in Annali italiani di ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] dell'elefantiasi, dei tumori dell'apparato respiratorio e intestinale, delle cisti, delle fistole ossee, delle artriti purulente; della chirurgia del simpatico, delle fratture della colonna vertebrale, delle cisti del pancreas, delle embolie ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] splenoraffia non è possibile, si pratica la splenectomia. Splenotomia Incisione della milza, praticata di solito per evacuare raccolte purulente, o per asportare cisti. Si esegue attraverso un’incisione sottocostale sinistra, in anestesia generale. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la prima applicazione pratica del pasteurismo fu l'antisepsi. Nel 1865 Lister osservò la presenza di germi nelle piaghe purulente e notò la somiglianza tra la fermentazione e la putrefazione delle ferite. Riprendendo l'idea di Pasteur della presenza ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] delle cellule nel liquor (in massima parte linfociti) che fuoriesce alla puntura lombare con pressione aumentata. La meningite purulenta è dovuta alla diffusione alle m. di germi per via ematica, linfatica, nel corso di malattie infettive (tifo ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] , come accade nella necrosi dei granulociti neutrofili e dei macrofagi; perciò essa è spesso correlata con le infezioni purulente, dove è massivo l'intervento di questi leucociti. Un esempio tipico di necrosi colliquativa si riscontra nell'ascesso ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...
purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus.