TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] del tutto muta oppure minima e protrarsi anche per anni senza tosse ed espettorato, oppure con espettorato mucoso o muco-purulento, negativo per il bacillo di Koch. L'esame obiettivo può non consentire alcun rilievo nelle forme del tutto iniziali e ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] invece di aversi la risoluzione del focolaio, perdurano i segni dell'infiltrazione e la febbre elevata. Se la fusione purulenta del tessuto polmonare è estesa, sopravviene in breve l'esito letale. Se invece il processo resta circoscritto, può durare ...
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. In anatomia umana si chiamano borse sierose speciali formazioni vescicolari più o meno appiattite, costituite da una membrana di struttura fibrosa con parete interna levigatissima, rivestita di endotelio, [...] dai tessuti vicini, per metastasi (rara). È caratterizzata da un essudato, che può essere sieroso, sierofibrinoso, purulento. I sintomi sono quelli delle raccolte infiammatorie acute; la cura consiste nel riposo, nella terapia stimolante, specifica ...
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LUETINA, Reazione alla (dal lat. lues "contagio, lue")
Amilcare Bertolini
Reazione immunitaria elaborata dal patologo giapponese Hideyo Noguchi per la diagnosi di sifilide (Presse médicale, 1913, pp. [...] ) la forma pustolosa, che inizia come la precedente, ma che in 4-5 giorni si trasfomia in pustola con liquido nettamente purulento, pruriginosa; essa può riassorbirsi lentamente, ma per lo più si rompe formando una crosta, che poi cade residuando una ...
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Massa che ha sede sulla superficie della pelle, prodotta dalla concrezione d'un secreto, d'un trasudato o d'un essudato.
Le croste da secreto, p. es., delle ghiandole sebacee, sono piuttosto aderenti, [...] periferia si nota un alone iperemico o infiltrato. Hanno colorito vario: giallo ambrato nell'essudato sieroso, verdastro in quello purulento, bruno o rossastro in quello ematico, con tutte le gradazioni di passaggio nelle forme miste. Crosta lattea o ...
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MENINGI (dal gr. μῆνιγξ"membrana")
Alberto Pepere
Sono le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale derivate dalla meninge primitiva dell'embrione in numero di tre: la dura madre (dura mater), [...] aderenze con aspetti cistoidi della pia: si richiama spesso per essi la tubercolosi o la sifilide: nella forma purulenta o fibrinopurulenta, provocata dai comuni germi piogeni, che per propagazione da focolai vicini o per via ematogena colpiscono ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] , fino ad aversi delle dilatazioni di segmenti di bronchi, dette bronchiettasie (v.), in cui ristagna l'essudato generalmente purulento, a volte di odore nauseante, onde il nome di bronchite fetida.
Bronchite acuta si chiama quella che insorge ...
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SINOVITE
Piero Benedetti
. Con questo termine s'indicano le alterazioni infiammatorie a carico della membrana sinoviale che riveste la superficie interna della capsula articolare delle articolazioni [...] (sinovite sierosa, v. idrartro), siero-fibrinoso (sinovite siero-fibrinosa), emorragico (v. emartro) e infine purulento (sinovite purulenta). Altri processi sinovitici non dànno luogo a formazione di liquido, bensì a essudati plastici, destinati alla ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] e dai leucociti polinucleari fuoriusciti dai vasi per diapedesi; questi costituiscono le cellule o corpuscoli del pus. L'essudato purulento esercita una forte azione dissolvente sui tessuti e così si spiega la facile formazione di cavità ove il pus ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] la lesione riguarda la sola mucosa oppure l'osso e il periostio; nel primo caso è siero-mucosa, nel secondo caso è purulenta, cremosa e fetida. Una complicanza non rara e abbastanza grave è il colesteatoma, il quale è dato dalla proliferazione dell ...
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purulento
purulènto agg. [dal lat. purulentus, der. di pus puris «pus»]. – Relativo al pus, che contiene pus, che è caratterizzato dalla presenza di pus: essudato p., essudato che ha il carattere del pus; flogosi p., processo flogistico caratterizzato...
purulenza
purulènza s. f. [dal lat. tardo purulentia, der. di purulentus «purulento»], non com. – Qualità, condizione di ciò che è purulento, che contiene pus.